Olii su tavola, disegni a china e tecnica mista, bassorilievi in argento, sculture in bronzo, sculture da indossare in argento e in oro anche con pietre preziose, ritratti, opere su commissione.
Olii su tavola, disegni a china e tecnica mista, bassorilievi in argento, sculture in bronzo, sculture da indossare in argento e in oro anche con pietre preziose, ritratti, opere su commissione.
Nelle opere di Eremita la critica ha riscontrato l'eco del filone cosiddetto ''maudit'' che va dalla pittura di Bosch a quella di Bacon con forti richiami alla pittura nordica e a Durer.
Eremita rimane un esempio tra pochi, nel panorama dell'arte contemporanea. Nelle opere sintesi e retorica, magistralmente dominate, trattano le contraddizioni dell'esistenza e la condizione umana. Qui l'arte ha dignità ed è cosa seria, non vi sono rilassamenti o abbandoni a fantasie vacue. Qui l'arte non è avvilita dalla quotidianità ma mantiene con fermezza il suo scopo: comunicare alla posterità .
I contenuti spesso richiamano la crudezza dell'esistere e l'ossessione dell'amore attraverso l'espressione universalmente comprensibile dell'arte. Vivo e sempre presente inoltre lo spaccato interiore che è ricco di rimembranze della giovinezza tormentata e di amore per la poesia contemporanea del nostro paese: Tonino Guerra, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Ungaretti sono, per Mario Eremita, i principali riferimenti culturali.
Eremita è nato a Villafranca in Lunigiana nel 1942
Galleria d'arte III Millennio
San Marco 1047
Venezia