Arte moda colore. Dipinti figurativi realizzati a olio e ad acrilico sono abbinati a borse, gioielli, foulard e a un abito da lei stessa disegnato.
a cura di Marianna Accerboni
S’inaugura sabato 19 aprile alle 18.30 alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste (piazza Vecchia 6) “Arte Moda Colore” un’originale rassegna dedicata alla pittrice Lucia Sarto, che sa interpretare il reale con intensità e nel contempo con intuito poetico. Curata e presentata dall’arch. Marianna Accerboni, la mostra propone un interessante e riuscito connubio tra pittura e moda: un’ampia selezione dei dipinti figurativi, raffinati e puntuali dell’artista, realizzati a olio e ad acrilico dal 2005 a oggi, vengono abbinati a borse, gioielli, foulard e a un abito da lei stessa disegnato, su cui sono riprodotti i suoi motivi di fiori e frutta e i suoi personaggi. Molto interessanti appaiono anche gli eleganti e accurati gioielli in oro e argento, che riportano gli stessi soggetti o altri elementi più astratti, spesso impreziositi da pietre dure, e gli oggetti d’arte e d’arredamento. Fino al 2 maggio (orario: feriali 10-12.30 e 17-19.30/ festivi 10-12/ ven pomeriggio, Pasqua e lun chiuso/ info 366 3112200).
In un’epoca in cui si nota in pittura un notevole ritorno al linguaggio figurativo, espresso sovente mediante i modi del gusto neoromantico - scrive Accerboni - appare molto contemporanea la delicata e vivace creatività dell’artista friulana Lucia Sarto, che affronta con il pennello molteplici aspetti del reale, trasfondendoli spesso - quando si tratta di paesaggi e fiori - in una soffusa e luminosissima atmosfera di sogno. Una pittura condotta con tenacia e passione, che si traduce in una sorta di divertissement contemporaneo, quando l’artista affronta i temi legati agli anni sessanta, come accade per esempio nei dipinti ispirati a Easy rider, film cult della New generation e della New Hollywood, che testimoniava il desiderio di libertà e di evasione tipico di quegli anni.
Interessante è anche la partecipazione emotiva della Sarto, il suo slancio e l’abilità nel tradurre in pittura i temi della danza, particolarmente del tango, attraverso degli sketch di grande efficacia poetica. Il paesaggio, i fiori e il mondo giovanile degli anni ’60 con i suoi miti, diventano pure motivo d’ispirazione per la decorazione di raffinati e inediti accessori d’autore, quali borse, curate nei minimi dettagli, foulard e gioielli montati su oro e argento e spesso impreziositi da pietre dure; per gli abiti da lei stessa disegnati e per complementi d’arredo come piatti e vasi. E ciò che colpisce in particolare sono l’armonioso equilibrio e l’accuratezza con cui l’artista inserisce la riproduzione dei propri dipinti in tali manufatti.
Attraverso questo fantasioso e fresco intreccio tra arte e moda, la mostra propone dunque un’ampia selezione di dipinti (realizzati a olio e acrilico dal 2005 a oggi) e di oggetti dal tocco raffinato e puntuale: un mondo ricco di colore e di grazia - conclude Accerboni - che ci accoglie come un’oasi luminosa di bellezza.
Lucia Sarto, pittrice friulana, vive e lavora a Lignano Sabbiadoro. La sua formazione artistica avviene tra Venezia e Torino, città nella quale partecipa alle prime importanti collettive. Ha al suo attivo oltre cento mostre, di cui cinquanta personali in Italia e all’estero. Dalla metà degli anni ’70 è presente con i suoi dipinti in numerose gallerie americane, giapponesi, europee. In Italia le sue opere si trovano in permanenza alla Galleria San Giorgio di Portofino, Melori & Rosenberg di Venezia, Galleria Estense di Cernobbio (Como). La personale più recente si è tenuta nell’estate del 2013 nella storica sede della Banca Popolare di Cividale del Friuli (Udine).
Inaugurazione 19 aprile ore 19
Galleria Rettori Tribbio 2
Piazza Vecchia, 6 · Trieste
Orario feriali 10.00 - 12.30 e 17.00 - 19.30/ festivi 10.00 - 12.00/ venerdì pom., Pasqua e lunedì chiuso
Ingresso libero