L'uomo, il doppio, il se'. Maschere e mascheramenti, riti e trasformazioni, guerrieri, monaci, sciamani: proposto dalla Yoshin Ryu - Scuola di Cultura e Discipline Orientali, un affascinante viaggio intorno all'uomo e alle sue metamorfosi. Un percorso espositivo-tematico che suggerisce accostamenti tra tradizioni, passate e presenti, ed offre suggestioni e stimoli circa il tema della trasformazione e della ricerca dell'identita'.
l'uomo, il doppio, il sé
Maschere e mascheramenti, riti e trasformazioni, guerrieri, monaci, sciamani: proposto dalla Yoshin Ryu - Scuola di Cultura e Discipline Orientali, un affascinante viaggio intorno all'uomo e alle sue metamorfosi.
L'uomo con le sue maschere e i suoi rituali sono i referenti di un percorso espositivo-tematico che suggerisce accostamenti tra tradizioni, passate e presenti, ed offre suggestioni e stimoli circa il tema della trasformazione e della ricerca dell'identità .
Nello spazio espositivo di Palazzo Barolo a Torino, maschere di culture differenti, maschere da guerra orientali e occidentali, sculture legate a gestualità e riti metamorfici, filmati, spazi interattivi ed eventi dimostrativi delineano lezioni e suggestioni culturali sull'uomo: il suo bisogno di ricerca e conoscenza, la sua necessità di crescita e di ri-definizione costante del sé in funzione di un equilibrio complessivo, di una più solida sicurezza interna ed una più solidale capacità di relazione con gli altri un più armonico rapporto con la Natura e il Divenire della vita.
Nucleo tematico la "Metamorfosi" come rito e gestualità simbolica giocata sulla frontiera tra Forma e Sostanza, Ego e Alterità : ambivalente confine tra occultamento/manifestazione e, insieme, strumento di rivelazione del sé più profondo e dell'Interiorità dell'Essere.
In tale prospettiva particolare attenzione è riservata agli stimoli culturali provenienti dall'oriente e dalle sue Tradizioni di Ricerca, attraverso percorsi che - a partire dalla "forma mutata"- hanno saputo sviscerare valenze di formazione e di espressione del sé, traendone modi e metodi di Crescita complessiva, metodologie dello spirito attraverso cui riappropriarsi delle proprie Energie e del proprio Equilibrio.
Un suggestivo gioco di specchi in cui riconoscere la propria immagine e riconoscersi.
La mostra è la seconda tappa di un percorso avviato dall'associazione Yoshin Ryu nel maggio 2002 con "Kagemusha (l'ombra del guerriero) - l'uomo, le armi, il gesto" di cui sviluppa tematiche e riflessioni.
La mostra è patrocinata dalla Regione Piemonte e dalla Città di Torino.
Proponente
Yoshin Ryu - Scuola di Cultura e Discipline Orientali - opera da oltre venti anni nel panorama nazionale delle Arti Marziali e delle Discipline psicofisiche di matrice asiatica.
Raggruppa e coordina le Sedi, i Corsi ed i Centri che a livello nazionale ed internazionale concorrono alla conservazione e allo sviluppo del Ju Tai Jutsu e dei suoi contenuti filosofico-educativi.
La Yoshin Ryu opera soprattutto in Piemonte e a Torino dove ha la sede principale.
Patrocinio
Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura
Città di Torino - Assessorato alla Cultura
Il percorso si sviluppa attraverso una serie di sale che propongono il tema della Metamorfosi attraverso:
. teche e impianti espositivi
. pannelli grafici, stampe e fotografie
. ambientazioni funzionali delle maschere
. strumenti audio-video e postazioni multimediali
. ambienti e spazi interattivi per il pubblico
Verranno esposti circa 90 pezzi d'arte tra cui:
. maschere rituali provenienti dai 5 continenti e impiegate nella caccia, nei riti di passaggio, nei percorsi iniziatici, nelle ritualità connesse ai cicli stagionali, nel teatro e nel carnevale.
. elmi e maschere da guerra: celate occidentali e pregiatissimi somen e kabuto giapponesi dal XVI al XVIII sec.
. calchi e sculture relativi alla gestualità rituale derivata dai mudra
. stampe e citazioni dalla tradizione zen e del bushido
. maschere, impianti ed opere proposte dal Primo Liceo Artistico di Torino sul tema del mascheramento
Immagine: kawari babuto (elmo straordinario prima metà XVII sec. giapponese) - Fondazione Museo Stibbert Firenze
E' previsto l'allestimento di spazi - evento per dimostrazioni dal vivo.
Il catalogo della Mostra - confezionato in stile giapponese - è provvisto di CD multimediale per ulteriori approfondimenti interattivi circa il percorso tematico e i materiali esposti.
Orari di visita:
martedì - mercoledì - venerdì: 10.00 - 18.00
giovedì e sabato: 10.00 - 22.00
domenica: 10.00 - 20.00 (evento in mostra ore 18.00).
Chiuso il lunedì
Ingresso: 5 Euro - Ridotti: 3 Euro
Eventi in mostra
Sabato: h. 21,00
Domenica: h 18,00
Ufficio stampa:
Kami comunicazione
referenti: Meo Nallino - Roberta Dho
Tel. 011.6507381
Palazzo Barolo,
via delle Orfane 7, Torino