... Al Salento. Opere polimateriche nelle quali Minafra ricorre alla tecnica dell'assemblaggio, occasione artistica, piu' che espediente, per poter riunire tra loro materiali vari.
a cura di Raffaele Gemma
Si apre giovedì 8 maggio 2014 alle ore 20 presso la Galleria A.R.C.A. di Lecce, in via Palmieri 28, la personale dell'artista galatinese Gaetano MINAFRA, intitolata “....al Salento” , a cura di Raffaele Gemma. Le opere, tutte realizzate tra il 2011 e il 2014, sono per lo più polimateriche, e in esse Minafra ricorre alla tecnica dell'assemblaggio, occasione artistica, più che espediente, per poter riunire tra loro i materiali più vari, dai naturali (frammenti di legno consumati dal tempo, piccoli sassi, fibre vegetali disidratate di fico d'India) agli artificiali o industriali (pezzi di plastica rifrangenti, vetri, frammenti di stoffa, fili di spago, bottoni, spille di metallo o di stoffa, riproducenti farfalle, coleotteri, ragni).
Persistono delle stilizzazioni iconiche di motivi ispirati alla natura o alla figura umana, retaggi delle opere a interesse eminentemente grafico, oggetto del periodo immediatamente antecedente. Ma si tratta solo di piccoli accenni, comunque necessari, che vengono scoperti quasi casualmente durante la lettura attenta delle opere. Con le opere attuali l'artista sposta decisamente il suo sguardo dall'uomo verso il proprio territorio d'origine, dedicandogli la sua attenzione e la sua ammirazione. E sposta anche il campo d'osservazione dallo stato d'animo dell'oggetto della propria indagine pittorica, al proprio stato d'animo, aprendo al fruitore il personale e intimo territorio emozionale.
Molte opere denotano uno studio con riferimenti quasi antropologici,di tutto rispetto, come quelle riconducibili al tarantismo, grazie all'applicazione di ragni, di plastica o metallo, che sembrano invadere lentamente il campo pittorico, come misteriose e magiche apparizioni. Particolare anche l'utilizzo delle cromìe con note di azzurro intenso in cui si rispecchia la luminosità del cielo salentino o la limpidezza dei fondali marini dello Jonio o dell'Adriatico, dai toni notoriamente variabili, come cangianti appaiono le tonalità dei campi e degli ulivi. Alcune tinte pastello si ispirano alle facciate delle case dei pescatori, pitturate a tempera mista a calce, con tecnica grossolana quanto antica. Una mostra dove le note cromatiche più tenui, richiamanti i ripiegamenti nostalgici e contemplativi, si mescolano con i vivi colori che inneggiano al godimento gioioso della natura.
Inaugurazione giovedì 8 maggio 2014 alle ore 20
Galleria A.R.C.A.
Via Palmieri, 28 Lecce
tutti i giorni 11-12.30 e 18-21 o su appuntamento
Ingresso libero