No matter how ugly you are. Una serie di disegni di vario formato dispiegati su una linea d'orizzonte che li costringe ad un continuo confronto. L'elemento erotico e' la traccia evocatrice.
Qahwa inaugura il 2014 e la nuova condivisione dello spazio Warehouse con
una personale di Marco Mazzoni, dal titolo No matter how ugly you are. Il
lavoro di Marco Mazzoni è strettamente connesso alla sua biografia e a ciò
che lo circonda, confluendo in un progetto artistico che va dalla
performance al disegno, al collage, alla scultura fino all’editoria. I
suoi lavori sono spesso determinati dall’attento studio che fa
dell’immagine fotografica. L’archivio personale composto di libri,
ritagli, foto e film è il campo d’azione dove individua le sue ossessioni
che cannibalizza per andare altrove, anche quando ci mostra atlas,
apparato composto di centinaia di ritagli dello stesso soggetto e
collezionati nell’arco di venti anni, quello che veramente gli interessa
non è il soggetto fine a se stesso ma la dinamica che ci sta dietro.
La
sua non è una ricerca sulla copia o sulla rappresentazione, ma su ciò che
l’ha generata, riguarda il mito, il desiderio, l’ossessione, la
scomparsa. In No matter how ugly you are vengono proposti una serie di
disegni di vario formato, dispiegati in una linea di orizzonte che li
costringe ad un continuo confronto, concatenazioni arbitrarie e formali,
tra figure non sempre svelate e dai contorni fantasma, registrazioni di un
ambiente prossimo sul crinale del collasso, dove l’elemento erotico
diviene traccia evocatrice al limite della patologia, sul doppio binario
della rivendicazione.
Qahwa opens 2014 in the new space share with Warehouse with a show by
Marco Mazzoni, No matter how ugly you are. The work of Marco Mazzoni is
closely related to his life and to what’s around him, flowing in an
architecture ranging from performance, drawing, collage, sculpture up to
editorial issues. His projects are often defined by the close study of
photographic image. The personal catalog consisting of books, clippings,
photos and movies is the scope, where he picks out the obsessions he
cannibalizes to move elsewhere; even when he displays atlas, a display
composed of hundreds of cuttings of the same subject and collected over
twenty years, what really interests him is not the subject end in itself
but the dynamics behind it. Its not a research on the reproduction or
representation, but on its generator; it concerns the myth, desire,
obsession, death.
No matter how ugly you are suggests a series of drawings of various size,
arranged in a skyline, forcing them to constant debate, arbitrary and
formal chains between figures not always revealed, with fading shapes,
environmental recordings on the ragged edge, where the erotic element
becomes an evoking sign at the limit of disease, on the double track of
the claim.
Gimmie, gimmie, gimmie some good times
Gimmie, gimmie, gimmie some pain
No matter how ugly you are
You know to me it all looks the same
Lou Reed
Marco Mazzoni. Coreografo, performer e artista visivo, si forma come
danzatore a Firenze con Antonietta Daviso e a New York presso il Merce
Cunningham Studio. Nel 1995 fonda con altri artisti Kinkaleri con cui
tuttora collabora, parallelamente sviluppa una propria ricerca personale
nelle arti visive, recentemente ha collaborato con Candidate progetto
interdisciplinare fra arte e musica, nel 2013 si è concentrato sul
progetto editoriale mazoopub pubblicando una serie di fanzine ad uscita
mensile.
Qahwa è uno spazio d’incontro tra arti visive, performative ed editoria.
Qahwa sono Margherita Nuti e Rocco Poiago che, dopo anni di attività nel
campo dell’arte contemporanea, hanno deciso di aprire uno spazio proprio
dove mostrare arte senza limiti di disciplina o mercato.
Marco Mazzoni. Choreographer, performer and visual artist, he starts
studying dance in Florence with Antonietta Daviso, then in New York at
Merce Cunningham Studio, in 1995 he founds Kinkaleri with other artists.
Besides Kinkaleri he’s developing his own research in visual arts,
installations and performance. Recently he’s been working within
Candidate, a project in between art and music, since 2013 he’s been
focusing on mazoopub, an independent editorial project by publishing
monthly fanzines.
Qahwa is a meeting place between visual, performing art and publishing.
Qahwa is Margherita Nuti eand Rocco Poiago who, after years of work in the
field of contemporary art, decided to open a space where they could show
art without limitations of discipline or market.
Immagine: Marco Mazzoni, untitled 04, 2013
Inaugurazione: venerdì 9 maggio, ore 18
Qahwa
via Santa Chiara 38 - 59100 Prato
Ingresso libero