Outboard Swaddle (Studies from Venice). La mostra,risultato di una residenza di tre mesi, propone una visione disincantata di Venezia, tramite serie fotografiche di grande formato affiancate da altre di dimensioni minori.
Indagare Venezia come una realtà in costante tensione tra nostalgia e modernità: questo è il senso della
ricerca condotta dall'artista norvegese d'adozione Bjarne Bare (1985, Poznan). La mostra Outboard Swaddle
(Studies from Venice) nasce come risultato della residenza di tre mesi nata collaborazione tra la Fondazione
Bevilacqua La Masa e l'Office for Contemporary Art Norway di Oslo, che consentirà anche nel 2015 ad un
artista norvegese di trascorrere un periodo a Venezia.
La mostra propone, tramite serie fotografiche di grande formato affiancate da altre di dimensioni minori, una
visione disincantata di Venezia.
Gli scatti dell'artista ritraggono diversi motori navali, e in particolare la pratica, diffusa a Venezia, di ricoprirli
con dei teli; Bare riesce a catturarne il lato ironico e al contempo spettrale, quasi a suggerire un tentativo di
celarne l’intrinseca e inequivocabile componente meccanica e di modernità. Come “mummie” del
contemporaneo, i motori sembrano riemergere da un’atmosfera onirica e senza tempo che riesce a
racchiudere in sé il mistero di lagune immerse nelle brume e in una liquidità salmastra, quasi raffigurando
fantasmi di un moderno vacuum. La selezione proposta individua nei motori gli attori principali della scena:
coperti e costretti in corde, che richiamano quasi un lato più perverso e voyeuristico dell’immagine, al limite
delle tecniche di annodamento del bondage. In questo processo, l’artista riesce a realizzare degli scatti dal
tempismo perfetto, dimostrando la sua maestria nel comporre scene che rinviino sempre ad un senso di
mutamento e straniamento che investe la città: guizzi d’acqua, ombre e geometrie sfuggenti ad uno sguardo
distratto, che focalizzano l’obiettivo sull’aspirazione umana alla modernità in perenne lotta con una visione
nostalgica del presente tendente a soffermarsi sui suoi aspetti storico artistici.
Distaccandosi dall'immagine fotografica più diffusa di Venezia, volta a riprenderne gli aspetti più magnificenti
e pittoreschi, Bare propone uno studio in grado di cogliere le contraddizioni indotte dall'avvento della
modernità nel vissuto quotidiano della città.
Durante la residenza a Venezia, Bjarne Bare ha vissuto e lavorato a stretto contatto con gli artisti degli Atelier
Bevilacqua La Masa ed è stato coinvolto nelle attività del programma degli studi d'artista quali incontri,
mostre e studio visit con curatori italiani e stranieri. La mostra è realizzata con il sostegno del Norwegian
Photographic Fund.
Bjarne Bare
Nato nel 1985 a Poznan, Poland, vive e lavora ad Oslo, Norvegia. Si laurea nel 2013 presso l'Accademia di
Belle Arti di Oslo. Nel 2009 fonda il progetto artist-run MELK, ad Oslo, nell'ambito del quale ha organizzato e
curato oltre trenta mostre con artisti emergenti, portando in rilievo la nuova fotografia scandinava. Le sue
opere e le sue pubblicazioni sono state presentate in diverse sedi, tra le quali: Henie Onstad Kunstsenter,
Bærum, Norvegia; Kunsthalle Wien, Vienna, Austria; Galerie Dieschönestadt, Halle, Germania; Viktor Wynd
Fine Art, Londra, Regno Unito e Kunstnernes Hus, Oslo, Norvegia. Nel 2011 pubblica il suo primo volume,
Hose Variations, Studies from Los Angeles and elsewhere (Cornerkiosk press, Oslo), seguito nel 2012 dal
progetto di collaborazione Entering a Site of Production – MoDERNISM MACHINE (Henie Onstad Kunstsenter,
Høvikodden).
www.barebjarne.no
Office for Contemporary Art Norway
L'OCA Norway è una fondazione creata dal Ministero per la Cultura Norvegese e il Ministero Affari Esterinell'autunno 2001 con l'obiettivo di sviluppare collaborazioni in ambito culturale tra la Norvegia e la scena
artistica internazionale. La fondazione ambisce a diventare uno degli organi centrali nel dibattito sull'arte
contemporanea, attraverso iniziative quali mostre, seminari, pubblicazioni e sostegno ad artisti norvegesi in
Norvegia e all'estero.
Ufficio stampa BLM:
Giorgia Gallina | press@bevilacqualamasa.it
Fondazione Bevilacqua La Masa
Palazzetto Tito, Dorsoduro 2826, Venezia
Aperto da mercoledì a domenica
dalle ore 10.30 alle 17.30
Ingresso libero