Remigante. L'artista sviluppa una riflessione sull'atto del dipingere realizzando degli autoritratti con delle protesi di piume legate a un braccio.
a cura di Samuele Menin
Come dipingerebbero gli uccelli se potessero farlo? Con tutte quelle piume?
Per la mostra *Remigante* Jonathan Vivacqua parte da queste domande per
sviluppare una riflessione sull’atto del dipingere realizzando,
appositamente per l’occasione, degli autoritratti con delle protesi di
piume legate a un braccio, in sostituzione dei tradizionali pennelli.
L’energia applicata alle opere corrisponde alla pura forza che l’artista
impiega nelle sue molteplici pratiche fisico-mentali: surf e free climbing
sono il paradigma di quella tensione e gestualità che entra prepotentemente
nei suoi lavori dandogli un’identità così personale. Le penne remiganti nel
piumaggio di un uccello sono quelle più importanti, le più esterne, rigide
e aerodinamiche ne indirizzano il volo e gli permettono di volare. Un
novello Icaro che invece di tentare di volare vuole semplicemente pittare,
senza la paura di avvicinarsi troppo al sole.
Jonathan Vivacqua (Erba, 1986) è un giovane artista la cui poliedrica
produzione trova una via privilegiata con e nella materia. Un linguaggio e
materiali “altri” a quelli della tradizionale pratica artistica: gomme,
gessi, resine, ferro e colori sintetici che acquistano una propria forza e
identità “alta” grazie all’agire dell’artista che attraverso processi e
azioni le nobilita dando vita a sculture, dipinti e installazioni. Le
opere, cariche di segni e di tracce dei movimenti fatti per realizzarle
trattengono un’energia amorosa che sfocia in risultati di lirismo puro.
Samuele Menin
Ufficio Stampa
Valeria Frisolone
valeriafrisolone@gmail.com
Tel 334 3523916
Opening 10 Maggio 2013 h 18.30
Torre Medievale
Via Cavour, 25 - Corbetta (MI)
mar-ven 16-18; sab 10-12/16-18; dom 10-12