GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
Bergamo
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035 399528 FAX 035 236962
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Harald Szeemann e November Paynter
dal 28/1/2004 al 29/1/2004
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Segnalato da

Silvia Dondossola




 
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28/1/2004

Harald Szeemann e November Paynter

GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Bergamo

Harald Szeemann e November Paynter (curatrice che ha vinto la I Edizione del Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte), si confronteranno sul ruolo del curatore oggi e sui diversi approcci al processo artistico che conduce alla creazione di una mostra. A seguire inaugurazione della quarta edizione di Palestra, iniziativa rivolta agli esponenti piu' giovani della scena artistica contemporanea: mostra di Elenia Depedro, ''Autoritratto come giovane artista''


comunicato stampa

Harald Szeemann alla GAMeC: spunti di riflessione sulla figura del curatore

Il prossimo 29 gennaio alle ore 21.00 presso la GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo Harald Szeemann terrà una conferenza dal titolo "Fare mostre".
Szemmann, eclettico curatore svizzero, già direttore della Kunsthalle di Berna e di Documenta 5 di Kassel, curatore indipendente alla Kunsthaus di Zurigo, fino ad essere dal 1998 al 2002 direttore della sezione Arti Visive della Biennale di Venezia, è considerato uno dei fondatori della figura del curatore così come noi oggi la conosciamo.
Tema centrale del dibattito è il processo creativo alla base della realizzazione di una mostra e il ruolo che il curatore riveste in questo processo.
Quella del curatore è una figura professionale apparsa nel panorama artistico in un tempo relativamente recente. Nel 1969, infatti, Harald Szeemann stesso ha iniziato ad organizzare mostre come freelance dando a questo ruolo una dignità intellettuale fortemente caratterizzante. Con Szeemann il curatore è a tutti gli effetti autore di una mostra in quanto contribuisce con le proprie scelte a creare un percorso di visita che rispecchia le sue concezioni etiche ed estetiche. Oggi, a circa trent'anni dalla sua affermazione, la professione di curatore giunge ad una fase matura e di autoriflessione sul proprio ruolo e il rapporto con l'arte.

E' il valore di questa professionalità il filo conduttore tra la conferenza e le numerose iniziative della GAMeC rivolte ai giovani, in particolare l'istituzione di un premio internazionale rivolto a curatori under trenta. Sostenuta dalla famiglia Bonaldi, la GAMeC ha dato vita nel 2003 al Premio Lorenzo Bonaldi per l'arte - EnterPrize, prima edizione vinta da una giovane curatrice inglese residente ad Istanbul, November Paynter.
Il premio assegnato è stato la realizzazione del progetto vincitore - Another Zero -, mostra che verrà inaugurata il prossimo 5 febbraio.
Questa iniziativa, che fornisce la possibilità al vincitore di realizzare concretamente il proprio progetto, non solo sottolinea l'impegno che la GAMeC ha assunto con i giovani e con il futuro dell'arte, ma apre un momento di riflessione proprio con le nuove generazioni di curatori ed il loro approccio all'arte.

La GAMeC ha voluto proprio Szeeman per iniziare questa riflessione; la conferenza diventa, così, momento di confronto tra generazioni diverse di curatori: il pioniere Harald Szeemann e un'esponente under 30, November Paynter.
Due esperienze professionali a confronto per far emergere punti di contatto e differenze ed evidenziare come un'attività recente sia cresciuta e sia trasformata in un lasso di tempo in realtà così breve.


A seguire

inaugurazione della quarta edizione di Palestra, la nuova iniziativa
rivolta agli esponenti più giovani della scena artistica contemporanea.

Elenia Depedro, AUTORITRATTO COME GIOVANE ARTISTA

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