Andrea Croci
Gioppo
Emmanuela Zavattaro
Piergiorgio Cupellini
Elena Catalano
Marco Calì Zucconi
Francesca Porcaro
Maurizio Velluti
Carmelo Gagliese
Dafne Lopiano
Lea Krimian
Sara Pessato
L'Arte delle Contraddizioni. Due termini usati in diversi ambiti, da quello giudiziario a quello psicologico, che rappresentano due condizioni umane opposte tra loro.
a cura di Dafne Lopiano, Léa Krimian, Sara Pessato
Il Sinergy Art Studio è lieto di invitarVi alla terza ed ultima Collettiva Internazionale d’Arte Contemporanea del ciclo “l'Arte delle Contraddizioni”, aperto ad artisti operanti nel campo della pittura, della scultura, della fotografia, della videoarte e delle installazioni.
Dopo aver studiato la contrapposizione tra Amore e Odio e aver proseguito con l'analisi del contrasto tra Nascita e Morte, è giunto il momento di scavare all'interno di una contraddizione di grande attualità: Libertà e Coercizione. Due termini usati in diversi ambiti, da quello giudiziario a quello psicologico, che rappresentano due condizioni umane opposte tra loro.
Notevole è stato lo sforzo da parte delle Curatrici dell'esposizione per selezionare le opere che hanno partecipato al bando, cercando quelle più in linea con la tematica sia per quello che riguarda i soggetti raffigurati che per le tecniche utilizzate.
Il risultato è una mostra collettiva che presenta opere molto diverse tra loro ma che hanno sapientemente rappresentato il tema dell'esposizione, eseguite dagli artisti: Andrea Croci (Gioppo), Emmanuela Zavattaro, Piergiorgio Cupellini, Elena Catalano, Marco Calì Zucconi, Francesca Porcaro, Maurizio Velluti, Carmelo Gagliese.
Anche questo appuntamento si prefigge lo scopo di "utilizzare" l'Arte come mezzo di sensibilizzazione sociale: attraverso le opere esposte verrà posta l'attenzione su un argomento drammaticamente attuale quale la violenza sulla donna, grazie anche alla suggestiva performance live di Dafne Lopiano, che ancora una volta saprà stupire e coinvolgere tutti i presenti al Vernissage e che descrive così il tema Libertà/Coercizione: "La libertà in senso specifico non esista. Può esistere un concetto generico di libertà, una magra illusione ma in verità nessun essere umano è realmente libero da se stesso. La libertà è condizionata dalla morale, dalla sincerità, dai legami affettivi e familiari, dalle varie “maschere” che socialmente siamo costretti o per opportunismo o per volontà o per obbligo a dover continuamente indossare.
Quindi l'elemento predominante dell'uomo è la Coercizione della sua Libertà.
Racconta Pirandello ne Il Fu Mattia Pascal: “La società impone all'uomo delle convenzioni e degli obblighi che gli impediscono di essere sé stesso, di essere una vera persona, obbligandolo a indossare una maschera. L'identità stessa di una persona, cioè il suo nome, il suo carattere, le sue capacità, il suo aspetto fisico, non sono altro che una convenzione, una "maschera" che la società impone all'individuo di indossare”.
Con questa performance si rappresenta la prigione dell'essere, la verità della coercizione dell'umano davanti ad una libertà ideologica illusoria che si crede di aver ottenuto ma che in realtà non è mai esistita."
Tutto il ciclo di collettive è contraddistinto da una raccolta fondi a favore di UAAR Circolo di Roma, che si è subito dimostrata particolarmente interessata a partecipare al progetto per promuovere le proprie attività e continuare a lottare in difesa di tutte le donne che abbiano subito qualsiasi forma di violenza.
Nella serata inaugurale sarà presente la cantina vitivinicola Colle Picchioni, principale etichetta italiana, nella figura del Responsabile Valerio Di Mauro, con le proprie selezioni di vini per offrire un benvenuto ai presenti.
Inaugurazione 17 maggio ore 19
Sinergy Art Studio
via di Porta Labicana 27– San Lorenzo
dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 18.00 o su appuntamento (anche serali)
Ingresso libero