GAPscape Control. Circa 20 opere tra acrilici e pigmenti su tela e alcuni dipinti su plexiglas, materiale che le consente giochi interessanti di trasparenze, quando e' lavorato su entrambi i lati.
La Galleria della Tartaruga presenta la personale dell’artista serba Minya Mikic, a distanza di quattro anni dalla sua ultima esposizione tenutasi in queste stesse sale. In mostra sono così raccolte circa venti opere, eseguite nell’ultimo periodo, perlopiù di grandi dimensioni, acrilici e pigmenti su tela ed anche alcuni dipinti su plexiglas, materiale che le consente giochi interessanti di trasparenze dai risvolti inaspettati poiché lavorati su entrambi i lati. Minya Mikic a trentotto anni già si può ritenere artista internazionale, avendo al suo attivo mostre a New York, in Europa ed in Italia.
La ricerca pittorica di Minya è rivolta alla comunicazione come aspetto determinante dell’avventura umana, così chiaramente lei stessa ne dà ragione: “Un’altra connotazione, un altro livello della mia ricerca artistica è caratterizzato dalla volontà di rappresentare visualmente e metaforicamente la storia della comunicazione. Una storia che comincia con i preistorici disegni rupestri, passa attraverso i geroglifici egiziani, i canoni di bellezza della Grecia antica, e la scoperta della stampa che ha offerto la possibilità di replicare innumerevoli copie esatte e fedeli all’originale, fino ai tempi odierni dove i mezzi di comunicazione e di produzione hanno portato al moltiplicarsi di parole, immagini, e oggetti così tante volte da cominciare a perderne il valore e l’importanza. Per lo stesso motivo nelle mie opere enfatizzo il contrasto fra i pigmenti terrestri e le linee dritte, sottolineando l’unicità del gesto umano – la cosa che ci rende straordinari e irripetibili.”
Inaugurazione 21 maggio ore 18
Galleria della Tartaruga
via Sistina, 85/A Roma
orari: 10-13 e 16.30-19.30. Chiuso i festivi ed il lun mattina
Ingresso libero