Forte di una formazione medica e chirurgica, l'artista sembra a volte saccheggiare tavole anatomiche e materiali illustrativi di patologie estreme; altre volte, pero', il senso di una santita' autoflagellante, di tipica marca spagnola, prende il sopravvento (...)
Con il Patrocinio della Ambasciata di Spagna a Roma
Inaugurazione lunedì 2 febbraio 2004, ore 18,00
Testo di Carlo Fabrizio Carli
Primo e felice appuntamento espositivo de Il Polittico con l’opera pittorica di Dino Valls. Con questa esposizione Il Polittico prosegue, dopo le mostre di Carlos Forns Bada e di Alberto Gálvez, la sua Stagione Spagnola – cinque personali di cinque differenti e importanti artisti della scena espositiva spagnola – con il Patrocinio dell’Ambasciata di Spagna a Roma.
L’opera di Dino Valls è di certo uno degli esiti più alti della scena pittorica spagnola, miscela di assoluta perfezione esecutiva e di un immaginario sconvolgente e perturbante che, in alcuni casi, lascia senza fiato lo spettatore dei suoi racconti. Forte di una formazione medica e chirurgica, Dino Valls sembra, a volte, saccheggiare tavole anatomiche e materiali illustrativi di patologie estreme; altre volte, però, il senso di una santità autoflagellante, di tipica marca spagnola, prende il sopravvento: allora è come se la fantasia sfrenata del martirio santificante, che passa attraverso una via di punizioni autoinflitte, non avesse più limiti e censure, raccontando masochismi palesi e sadismi celati.
Come scrive Carlo Fabrizio Carli, nel testo in catalogo: «Valls non è affatto un pittore realista, semmai proprio il contrario. Arte, la sua, immaginativa e mentale, metamorfica, non di rado visionaria, sempre distaccata dal riscontro diretto con la natura, e tutta nutrita della storia dell'arte».
Nato a Zaragoza, Dino Valls risiede da molti anni nelle vicinanze di Madrid e questa è la sua prima esposizione personale in Italia, ma, nel corso della sua carriera, ha avuto modo di esporre in prestigiose gallerie, in Spagna e negli Stati Uniti – Miami, Washington D.C., New York, Atlanta.
La mostra è accompagnata dal centododicesimo catalogo delle Edizioni Il Polittico, il numero settantotto della collana «Gli allegri inventori», e comprende, oltre al testo di Carlo Fabrizio Carli, la riproduzione a colori di tutte le opere esposte.
Orario: La galleria è aperta dal lunedì al sabato, dalle ore 16,00 alle ore 20,00; la mattina per appuntamento.
Il Polittico, 00186 Roma - Via dei Banchi Vecchi, 135.
Tel: 06 6832574; fax: 06 6875689