Oggetti di uso quotidiano all'interno di spazi sospesi e senza tempo. Il vuoto, il particolare e il microcosmo assumono un valore di riflessione rispetto al mondo.
Nei dipinti di Ayano Yamamoto, a luminose e sapienti velature, frammenti di vita quotidiana diventano opere in cui i dettagli emergono nello spazio. Uno spazio sospeso dove la distanza e il vuoto sono le misure tra le cose, in una nuova percezione di noi stessi in relazione a cio' che ci circonda. Il vuoto, distinto dal nulla, al centro della pratica artistica e del pensiero giapponese, e' il campo nel quale il minimo, il particolare assumono il massimo di senso e valore di riflessione sulla transitorieta' dell'esistente.
AYANO YAMAMOTO (Kanagawa, Giappone 1979), nel 2003 si laurea presso la Keio
University di Tokyo in Lingua e Letteratura Anglo-americana. Dopo una breve
esperienza lavorativa decide di dedicarsi alla pittura, iscrivendosi nel 2004 alla
Tokyo Art University, dove consegue il titolo di laurea nel 2008, specializzandosi
in pittura ad olio. Durante gli studi inizia il lavoro di insegnante presso la
scuola d'arte privata Shonan di Kamakura, ruolo che ricoprirà fino al 2009. Segue un
corso di specializzazione sotto la guida del professor Koji Kinutani, sempre alla
Tokyo Art University, e nel 2009 viene selezionata attraverso un bando di concorso
indetto dalla Fondazione Bevilacqua La Masa, che le mette a disposizione un atelier
in un palazzo nel centro storico di Venezia.
Qui inizia la sua esperienza di studi
in Italia, con la frequentazione dell'Accademia di Belle Arti. Dal 2011 collabora
con la Galleria L'Ariete artecontemporanea di Bologna, che promuove attivamente
l'artista nell'ambito di fiere d'arte contemporanea e mostre in spazi pubblici e
privati in Italia e all'estero. Nei dipinti di Ayano Yamamoto, a luminose e sapienti
velature, frammenti di vita quotidiana diventano opere in cui i dettagli emergono
nello spazio. Uno spazio sospeso dove la distanza e il vuoto sono le misure tra le
cose, in una nuova percezione di noi stessi in relazione a cio' che ci circonda. Il
vuoto, distinto dal nulla, al centro della pratica artistica e del pensiero
giapponese, e' il campo nel quale il minimo, il particolare assumono il massimo di
senso e valore di riflessione sulla transitorieta' dell'esistente.
Selected shows 'Imago. Discorso sulla pittura' L'Ariete artecontemporanea Bologna
(I), Selezione Premio Opera 2013/tra utopia e realtà Ravenna (I), 'Girls Brain
Communication' Art Aiga Hacchobori Tokyo (J), Opera 2009 Artisti degli Atelier
Bevilacqua La Masa Docva via Farini Milano (I), Open Studios & Artist Talk Chiostro
SS.Cosma e Damiano Giudecca Venezia (I), 93.ma Collettiva Fondazione Bevilacqua La
Masa - Vincitrice del Premio Consorzio Venezia Nuova Galleria Bevilacqua La Masa
Piazza San Marco Venezia (I), 'Shonan Art Line' Shinwa Art Gallery Ginza Tokyo (J),
'Go Nin Go Iro'(cinque persone, cinque colori) Breakstation Gallery Ueno Tokyo (J),
'Pelle' Galleria Semplicementecontemporaneo Padova (I), 'Never been her' Art Aiga
Hacchobori Tokyo (I), performance 'Mimetismo' Harajuku Tokyo (J), scenografia e
decorazioni pittoriche programma televisivo NHK Channel, illustrazioni e cover 'Neko
no Kankan Bushi' Bungeisha editore.
Immagine Ayano Yamamoto, Distanza necessaria, 2011
Inaugurazion 7 giugno alle 18
L'Ariete arte contemporanea,
Via D'Azeglio 42a, Bologna.
Lun, gio, ven, sab 15.30-19.30, mar, mer 15.30-17.30. Ingresso libero.