L.A.L.D. Space
Torre Santa Susanna (BR)
via Garibaldi, 7
333 5282796, 338 9577276
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2.141 The picture is a fact
dal 8/6/2014 al 28/6/2014
su appuntamento
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Segnalato da

Lia Cecchin




 
calendario eventi  :: 




8/6/2014

2.141 The picture is a fact

L.A.L.D. Space, Torre Santa Susanna (BR)

I progetti e le opere di Lia Cecchin, Elisabeth S. Clark e Kriss Salmanis che ruotano intorno alle proprieta' e alle potenzialita' delle materie leggere, impercettibili, diluite in un alone ironico e concettuale.


comunicato stampa

a cura di Giuseppe Pinto

Like a Little Disaster e Omphalos hanno il piacere di presentare “2.141 The picture is a fact.” un nuovo progetto a cura di Giuseppe Pinto che coinvolgerà un importante nucleo di opere e progetti di tre giovani artisti – Lia Cecchin, Elisabeth S. Clark, Krišs Salmanis – che si stanno distinguendo nel panorama artistico nazionale ed internazionale per una severa ricerca formale intorno alle proprietà e alle potenzialità di materie leggere, impercettibili, evanescenti, diluite in un alone ironico e concettuale.

La loro ricerca è un’esplorazione delle forme e dei confini dell’immagine, della sua percezione, della sua presenza-assenza, attraverso una metodica messa in discussione dei limiti percettivi o tramite una radicale dematerializzazione dell’opera stessa.
La logica materiale-immateriale, visibile-invisibile di questo panorama rende possibile una penetrazione filosofica nel rapporto tra cose, segni, linguaggi e percezione.

Quella dei tre artisti sembra un’attitudine da ricercatori indipendenti che, in modo autonomo e antiaccademico, individuano un incipit per poi seguire un’evoluzione dettata dall’alternarsi di rigore formale, casualità e coincidenze. Una poetica che può essere intesa come una storia che si evolve in tanti frammenti satellitari attorno ad un nucleo effimero che non viene mai illustrato direttamente, ma solo evocato.

Come molti artisti dell’ultima generazione anche Cecchin, Clark e Salmanis attuano una sorta di spontanea messa in discussione dei dogmi e degli stereotipi in cui si è provato a convogliare il fare dell’arte e dell’artista. La fusione stilistica e la libertà compositiva caratterizzano il loro arguto agire, un procedere che assorbe le esperienze passate – anche molto recenti – e ce le restituisce in maniera del tutto personale e priva di condizionamenti.

I tre artisti pongono riflessioni estetiche e politiche utilizzando anche le esperienze storiche per attraversare successivi territori della forma e del pensiero.

I lavori proposti dal gruppo sembrano, al di là delle singole soggettività, avere una sorta di filo comune, cioè tutti “giocano” sul limite, quasi impercettibile, del rapporto tra realtà e finzione, tra oggetto e percezione di esso, tra visibile e invisibile, tra immagine e la sua storia.

Attraverso un’operazione di estraneamento lieve ma progressivo, immagini ritenute ben conosciute o decodificabili subiscono una metamorfosi sottile ed impercettibile che le rende tanto vicine quanto imprendibili.

Il complesso impianto visivo legato alla meraviglia, all’apparente impossibilità del comprendere e circoscrivere un segno visivo in modo preciso, è affrontato con una leggerezza impercettibile, spiazzando lo spettatore di fronte ad oggetti e segni di natura ambigua.

In mostra sarà presentata l’audio-video installazione “Long Day” 2012, nata dalla collaborazione tra Kriss Salmanis e Steve Roden.

Lia Cecchin
www.liacecchin.com
(Feltre, 1987) vive e lavora in Italia, con base a Torino. Ha studiato Arti Visive presso la Facoltà di Arti e Design, Università IUAV di Venezia. Ha preso parte a numerose mostre collettive in Italia e all’estero, tra cui nel 2010 “BYTS Bosch Young Talent Show” presso AKV (‘s-Hertogenbosch – NL); nel 2012 “Opera 2011", mostra di fine residenza degli artisti degli Atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa, presso la Galleria di Piazza San Marco (Venezia); “Fuoriclasse” a cura di Luca Cerizza, presso la GAM (Milano) e nel 2013 “The First Settlers” presso HALLE 14 (Leipzig – DE). Tra le sue mostre personali: “A bassa voce”, realizzata nel 2010 presso la Galleria Upp (Venezia) e “Last minute project” nel 2011, a cura di Superfluo (Padova). Nel 2011 è stata inoltre selezionata per il programma di residenza annuale della Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia) e per il workshop tenuto da Massimo Bartolini presso la Fondazione Spinola Banna di (Poirino). Nel 2013 ha preso parte al programma di residenza della durata di 4 mesi tenuto presso HALLE 14 (Leipzig – DE), come una dei due artisti internazionali selezionati. Nello stesso anno ha aderito al progetto Resò Meet Up curato da Resò (Torino) e frequentato il workshop tenuto da Marta Kuzma presso la Fondazione Spinola Banna (Poirino), dove a Giugno 2014 è stata nuovamente invitata per seguire quello sarà tenuto da Alberto Garutti.

Elisabeth S. Clark
www.elisabethsclark.com
Ha studiato presso il Goldsmiths College, University di Londra e la Slade School of Fine Art, Londra. Vive tra Londra e Parigi. Il suo lavoro è stato coinvolto in numerosi spazi e progetti personali e collettivi, tra cui: Palais de Tokyo, Paris, FR; Muse Program, Brussels, BE; Künstlerhaus Schloss Balmoral, Bad Ems, DE; This & There, curated by Claude Closky, Fondation d’entreprise Ricard, Paris, FR; 11e Biennale de Lyon, Lyon, France; Dallas Contemporary, Dallas, USA, R O O M Gallery, London, UK; Museum of the National Library of Argentina, Buenos Aires, AR; Centre d’art contemporain La Halle des bouchers, Vienne, FR; Marie Cini Gallery, Paris, FR; Galerie Dohyang Lee, Paris, FR; Fondation d’Entreprise Hermès, Paris, FR, Tokyo, JP, Seoul, Korea.

Krišs Salmanis
www.salmanis.com
Vive e lavora a Riga ha studiato presso Art Academy of Latvia diRiga, Lituania e The Academy of Media Arts, Colonia in Germania. E’ stato coinvolto in importanti rassegne internazionali d’arte, tra cui; Biennale di Venezia – 55th International Art Exhibition – La Biennale di Venezia, Venezia; Art in General, New York City, NY; Riga Art Space, Riga; Studio Tommaseo – Istituto per la documentazione e diffusione delle Arti, Trieste; Biennale 3 – Prague Biennale, Prague; Careof – Fabbrica del Vapore, Milano; Atelier am Eck, Düsseldorf, DE, Raum linksrechts, Hamburg, DE; NGBK Berlin, DE; Museumsberg, Flensburg, DE; Kunsthalle, Rostock, DE; Contemporary Art Centre, Vilnius, LT.

Steve Roden
www.inbetweennoise.com
E' un artista multimediale di base a Pasadena (USA), riconosciuto dalla critica internazionale il pioniere del genere musicale Lowercase. Il suo lavoro è stato esposto nei più importanti centri d’arte internazionale, tra cui; San Francisco State University, Fine Arts Gallery, San Francisco; Las Vegas Art Museum; Mercosur Biennial, Porto Allegre, Brazil; Museum of Contemporary Art San Diego, USA; Serpentine Gallery, London, UK; The Drawing Room, London, UK; Sculpture Center, New York, USA; Centre Georges Pompidou Museum, Paris, FR; UCLA Hammer Museum, Los Angeles, USA; Miami MOCA, Miami, USA; The Drawing Center, New York, USA; Susanne Vielmetter Projects, Los Angeles, USA, Galleria e/static Torino, ITA; Santa Monica Museum of Art, Ca, USA.

Opening Sabato 17 Maggio 2014 - dalle ore 20.30
Omphalos
via Toselli, 21 - Terlizzi (BA)
ogni giorno 16:00 20:00

Opening 9 Giugno LALDspace solo su appuntamento
LALDspace Via Garibaldi, 7.
Torre Santa Susanna, Brindisi.

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