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10/6/2014

Natale Oggionni

Spazio OneOff, Vigano' (LC)

Il lavoro qui rappresentato appartiene ad un ciclo pittorico il cui titolo è stato mutuato dall’omonimo film, con l’eccezione che, in questo nuovo scenario, l’attenzione va riposta, più che nelle caramelle in sé, nell'involucro che le racchiude e le protegge: la loro carta. Rinvenute casualmente sul ciglio di una pista ciclabile e giacenti in ordine sparso nel fossato ad esso attiguo, queste carte risultano volutamente abbandonate al proprio destino di rifiuto urbano.

Riverse e accartocciate (chissà da quanto tempo? ) sono state ripiegate minuziosamente su sè stesse, con metodico rigore,da qualcuno (lo “Sconosciuto”appunto), che le ha infine gettate a ridosso di un selciato urbano. Queste carte, al di là del valore estetico/rappresentativo, si rivelano anche come segno della presenza (costante nel tempo) di un misterioso soggetto che officia, in maniera continuativa, un Suo cerimoniale. Consciamente o non, egli vuole lasciare un segno, una traccia, un messaggio. A ben vedere, l’opera d’arte, se vogliamo, è già “in nuce” nell’oggetto stesso, nella carta di quelle caramelle. L’intervento dell’artista, semmai, è avvenuto ex post, limitandosi (in senso lato) a scorgerne la potenzialità estetica. Ed in ciò, forse, riposa la concettualità dell’opera.

E’ singolare notare come questa recente produttività dell’artista (comunque avvezzo all’utilizzo di materiale di riciclo), sia indissolubilmente correlata alla presenza e alle azioni di questo misterioso personaggio, all’aleatorietà e all’incertezza dei suoi rituali. Che fa quello che fa, indipendentemente dal destino che l’artista ha riservato ai suoi scarti Una silente e misteriosa corrispondenza sembra ormai sottesa tra questi due individui: periodicamente lo Sconosciuto lascia le sue carte e altrettanto periodicamente l’artista le raccoglie per dare vita alle sue realizzazioni. Cionondimeno un dubbio attanaglia i pensieri dell’artista e ne alimenta i timori; e cioè che la rivelazione dell’identità dello Sconosciuto comporti in qualche modo la Sua dissoluzione. Lo svelamento della magia avrebbe come conseguenza la fine del gioco.
(Franco Bini)

Natale Oggionni (Nacho)
Nato ad Ornago (MI) nel 1962, laureato in filosofia, si accosta alla pittura nei primi anni ottanta. I lavori realizzati tra il 1985 ed il 1990 sono ricerche e rivisitazioni, a volte omaggi, a temi ed artisti conosciuti e affrontati sul piano didattico e formale.
L'ultimo decennio è caratterizzato da ricerche sulla materia e all’utilizzo di materiali grezzi e poveri, spesso riciclati (plastica,policarbonati combusti e fusi, lastre metalliche, legni, carte). Dopo alcune parentesi dedicate all’immaginario naturale l’ultima produzione è tesa al recupero dell’elemento naturale e dell’oggetto riciclato sia nella sua valenza materiale che nella sua trasposizione simbolica e meta realistica.

Presente a varie manifestazioni artistiche, selezionato e invitato a vari concorsi, ha all'attivo sia personali che collettive
Premi e riconoscimenti / Awards
Finalista Premio“Remo Gardeschi” Moncioni (AR), 2001
Selezionato Premio Internazionale di pittura – Novara, 2003;
Finalista Premio “Ombre e Luci” Fucecchio (FI) 2009",
Invitato Premio “Fenice et des Artistes” - Venezia, 2009 (Italy)
I classificato al Premio internazionale “EM’Arte” - Castellina Marittima (PI), 2010

Natale Oggionni
Via Crocefisso 8
20060 Ornago (MI)
Tel. 389.4795898
nacho17@tiscali.it
www.premioceleste.it/NOggionni

Inaugurazione mercoledì 11 giugno 2014 ore 19.30
Presentazione di Felice Terrabuio

Spazio OneOff
Via XXIV Maggio 13 - Viganò Brianza(LC)
Orari: da mercoledì a domenica ore 18.30_24.00
domenica brunch ore 11.30_14.30

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