Paolo Tonin arte contemporanea
Regesto. L'installazione viene ricostruita a 35 anni di distanza
La storia di questa installazione - che viene qui ricostruita a 35 anni di distanza dalla sua rovinosa perdita, nella galleria di Paolo Tonin, complice avventuroso - ha inizio nel 1977, durante una passeggiata in montagna con Franco Torriani, con la lettura di una pagina del Vasari sulla vita di Leonardo. La pagina, che riporto per intero, racconta la sbalorditiva vicenda di un tondo, di una "rotella di pino, che Piero da Vinci avrebbe portato al figlio perche' vi dipingesse una sua fantastica invenzione". "Dicesi che ser Piero da Vinci, essendo alla villa, fu ricercato domesticamente da un suo contadino, il quale, d'un fico da lui tagliato in sul podere, aveva di sua mano fatto una rotella, che a Fiorenza gnene facesse dipignere; il che egli contentissimo fece, sendo molto pratico il villano nel pigliare uccelli e ne le pescagioni, e servendosi grandemente di lui ser Piero a questi esercizii. Laonde, fattala condurre a Firenze, senza altrimenti dire a Lionardo di chi ella si fosse, lo ricerco' che egli vi dipignesse suso qualche cosa. (...)". Inaugurazione 12 giugno ore 19.