Museo di Villa Carlotta
Tremezzo (CO)
via Provinciale Regina, 2
0344 40405
WEB
Angela Petrini - Valentina Ferrarin
dal 12/6/2014 al 28/6/2014
9-18.30

Segnalato da

Antonella Maia




 
calendario eventi  :: 




12/6/2014

Angela Petrini - Valentina Ferrarin

Museo di Villa Carlotta, Tremezzo (CO)

Petrini presenta la serie di acquerelli 'Di fiore in foglio'. Ferrarin riprende le tecniche della vetrofusione, della carta decorata a mano e della scrittura ornamentale.


comunicato stampa

Angela Petrini
Di fiore in foglio

Inaugura venerdì 13 giugno a Villa Carlotta - Museo e Giardino botanico sul Lago di Como - la mostra di pittura botanica contemporanea “Di fiore in foglio” di Angela Petrini. Quaranta tavole in esposizione fino al 29 giugno frutto di osservazione scientifica ed espressione artistica realizzate con la tecnica dell’acquerello, esito eccellente di una pratica lunga e faticosa ma necessaria a rendere i colori, le trasparenze e le innumerevoli consistenze dei tessuti vegetali.

Accanto ai ritratti di fiori e piante noti, presenze ricorrenti nei giardini e nei boschi, sarà esposta una serie di tavole sugli alberi esotici fioriferi d’Italia, provenienti dagli Orti e Giardini Botanici più prestigiosi del nostro Paese, quali, tra gli altri, gli Orti botanici di Padova, Palermo, Torino, gli stessi che tra il 1700 e il 1800 introdussero, acclimatarono e diffusero nel nostro Paese queste essenze. Proprio questa serie a tema è stata premiata con la Silver Gilt Medal dalla Royal Horticultural Society al recente RHS Orchid &Botanical Art Show di Londra, lo scorso aprile.

Durante il percorso espositivo lo spettatore scoprirà l’eterogeneità della natura, si sorprenderà della perfezione stilistica dei disegni ma soprattutto conoscerà un’arte nuova e poco diffusa, seppur di antiche origini.

Attenzione, concentrazione e dedizione sono le parole d’ordine che distinguono l’indagine artistica dei pittori botanici. Una vita tutta dedicata a raccontare le bellezza della natura, dove le piante sono ritratte dal vero, in grandezza naturale e in modo scientifico. Un lungo lavoro, che non è mai semplice riproduzione. Perché la realizzazione di un disegno dura mesi, il fiore ritratto un giorno.

Quelle in mostra sono infatti copie eseguite “ad vivum”, dove il risultato finale è una sintesi delle peculiarità di una specie che l’artista ha visto mutare giorno dopo giorno, ora dopo ora, cogliendone “l’essenza”.

“È una grande onore esporre il mio lavoro a Villa Carlotta - spiega Angela Petrini, artista e Presidente dell’Associazione Pittori Botanici ‘Floraviva’ – cornice ideale per diffondere ulteriormente la meravigliosa arte della pittura botanica. Antica, ma attuale. Talmente contemporanea che neanche l’immagine fotografica, è stata in grado di sostituirla. Infatti, nonostante l’evoluzione tecnologica abbia permesso di riprodurre i vegetali cogliendone aspetti che vanno al di là delle capacità della vista, l’illustrazione botanica rimane ancora oggi lo strumento più idoneo per ‘raccontare’ realmente una pianta o un fiore.”

Protagonisti dell’esposizione, quindi, l’arte e la scienza, il senso estetico e l’interesse botanico, con un messaggio profondamente attuale. I disegni, infatti, ricordano allo spettatore la ricchezza e la varietà del nostro ambiente, stimolando il desiderio di salvaguardarlo. In questo scenario, la divulgazione di una corretta cultura naturalistica, di cui l’immagine botanica è espressione eloquente e mezzo efficace per risvegliare uno stupore nuovo per la Terra, diventa fondamentale per attuare una profonda riflessione sulla bellezza e infinita sapienza della Natura.

“Siamo contenti di ospitare la pittura botanica di Angela Petrini - conclude Serena Bertolucci Direttrice di Villa Carlotta -. Cura, dedizione per la natura e ricerca della perfezione delle opere esposte fanno da eco ai valori che da sempre il nostro ente persegue.”

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Valentina Ferrarin
Trasparenze colorate

"Trasparenze colorate" è questo il nome della mostra che prenderà il via a Villa Carlotta, Museo e Giardino botanico del Lago di Como, venerdì 13 giugno fino a domenica 29, a cura di Valentina Ferrarin. Un percorso espositivo per scoprire le antiche tecniche artigiane della vetrofusione, della carta decorata a mano e della scrittura ornamentale. Diverse forme d’arte, un unico filo conduttore. L’unicità della produzione. È in mostra la preziosità dell’unicum. Dove le antiche tecniche artigiane si mescolano all’innovazione producendo forme d'arte particolari e uniche.

La prima tecnica in mostra attraverso cui si sviluppa la ricerca artistica di Valentina Ferrarin è la vetrofusione, che prevede l'utilizzo di un forno per modellare insieme lastre di vetro di varie fogge e colori così da realizzare oggetti più diversi come statue, lampade, monili, bicchieri. Già nota agli Egizi e agli antichi Romani, la vetrofusione è in realtà una tecnica in continua evoluzione la cui forza consiste, come testimoniano gli oggetti in mostra, nella creatività dell’artista che grazie all’esperienza riesce a sviluppare, con la lavorazione manuale, prodotti unici. Accanto al vetro, anche la “carta decorata a mano” ed esempi di arte di scrittura ornamentale. Tre diverse sezioni. Per ognuna, un’antica tecnica artigiana rivista in chiave contemporanea. Così come l’arte della “carta marmorizzata” è eseguita oggi con la stessa tecnica del sedicesimo secolo, anche la scrittura ornamentale nota da tempi antichi, grazie al lavoro degli amanuensi, è realizzata con la medesima antica attenzione. Usata soprattutto per abbellire le copertine dei libri rilegati, la marmorizzazione su carta con l'uso d'acqua come superficie di lavoro è indubbiamente una tecnica molto affascinante. Intrecci, volute, figure dai mille colori su un’instabile piano liquido che magicamente si trasformano in meravigliose carte decorate utilizzabili per ogni uso. È un processo di lavorazione elaborato, complesso quanto affascinante.

E la Ferrarin lo domina con maestria. E traendo ispirazione dall'antitesi di natura e fantasia, texture e gesto espressivo, fa rivivere nella carta la magia del colore. E se la pagina trattata diventa opera d’arte lo è anche la scrittura ornamentale, la calligrafia, protagonista dell’ultima parte della mostra. Come per le precedenti sezioni, il percorso espositivo indaga una tecnica antica che viene riscoperta e valorizzata. In un’epoca più che mai soverchiata dalla digitazione elettronica, ci si riappropria dello scrivere bello. In un percorso espositivo che è attenzione al dettaglio e stimolo alla fantasia e alla creatività, Villa Carlotta organizza per gli ospiti desiderosi di avvicinarsi alle antiche tecniche anche dei laboratori ad hoc. Infatti, il 14 e 21 giugno, l’appuntamento è per tutti con “Viva una vita colorata”, incontro in cui Valentina Ferrarin svelerà i segreti per realizzare la carta marmorizzata attraverso acqua, carta e colore.

Il 28 e 29 giugno sarà invece la volta del workshop “Belle parole” in cui i partecipanti potranno imparare a scrivere le lettere minuscole in calligrafia cancelleresca. Prenotazione obbligatoria a segreteria@villacarlotta.it. Costo € 7 per adulto, € 5 per bambino ad incontro.

Ufficio Stampa Villa Carlotta
Antonella Maia mob. 349 4757783 antonellamaia.ufficiostampa@gmail.com

Inaugurazione 13 giugno

Museo di Villa Carlotta
via Provinciale Regina, 2 - Tremezzo (CO)
Orario: 9-18.30
Euro 9 (intero adulti) comprensivo di ingresso al Museo, al Giardino Botanico e alla mostra

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