Enzo Marino
Crimea Svetlana Kalinicheva,
Emma Crimi
Giovanni Ferrara
Luigi Savona
Genny Siesto
Pina Savorra
Enzo Mascolo
Tommaso Arcella
Pietro Rouge
Giuseppe Maione
Fabio Villamaino
Katy Chupakhina
Opere di artisti di vari continenti che raccontano la loro cultura e le loro intime poetiche tra normalita' e tragico. Dipinti, sculture e foto, ma anche video e performance per l'evento inaugurale.
a cura di Katy Chupakhina
“…Folate Contemporanee” è un evento con esposizione di opere di artisti di vari continenti che raccontano la loro cultura e le loro intime poetiche ma è anche un momento di provocazione sociale” - commenta il maestro Enzo Marino nell’officina dove sta operando - “La mostra non va letta al solito modo cioè quello di far scorrere davanti agli occhi allestimenti, dipinti, sculture e foto per apprezzarli singolarmente ed esteticamente ma semmai elaborare concettualmente il percorso e ritrovare almeno due momenti di vita coeva, la normalità e il tragico, che s’incastrano tra di loro per dare un risultato unico, un sol sapore, il senso della vita…”
L’evento, connesso alla Wold Art Day e promosso da Tamarin Art Gallery e Free International Artists, si divide in due sezioni, “Folate di Etnie”, a cura di Pina Savorra, consistente in una testimonianza d’arte e d’etnie internazionali con la presenza di C. Kertz (Austria); J.Gomez (Colombia); F. Cho (South Corea); C. L. Hamsea (Germania); E. Lederberger-Lehoczky (Hungaria); S. Singh, A. Raghuvanshi, S. Gopal Vyas, R. Vyas (India); A. De Stefani, A. Pellone, G. Valletta, G.Ferrara, L.Savona (Italia); A. Al-Moghalis (Yemen); A. Lemseffer (Marocco); M. Ortis Sotres (México); B. Soban (Slovenia); N. Phooko (South Africa).
E “Folate di contesa”, a cura di Katy Chupakhina, una sezione dove regna la provocazione, una denuncia contro tutte le guerre, contro tutte le violenze, contro la disumanità.
Collaborano con le loro opere gli artisti russi ed ucraini come J. Alekseev, N. Stupinskiy, A. Zholudiev, H. Pronkina, V. Novakovskyy, S. Delkalyuk, A. Nekipila, S. Kononov, S. Degtyaryov in un allestimento scenico di disastro bellico.
Inoltre, un videoclip, con fotografie cruenti del conflitto Russo Ucraino e volti dipinti dall’artista russa di Crimea Svetlana Kalinicheva, accompagnerà l’attrice Emma Crimi che insieme ad un gruppo di performer napoletani, Giovanni Ferrara, Luigi Savona, Genny Siesto, interpretano una performance di “violenza collettiva” narrata dalla psicologa Pina Savorra, su suoni del compositore Enzo Mascolo. L’armonizzazione è dell’architetto Tommaso Arcella, l’immagine simbolo dell’Ucraina è dell’artista Pietro Rouge, mentre le foto sono di Giuseppe Maione e Fabio Villamaino, i filmati del Team E.M.
La Tamarin Arte gelleria e i Free International artist lunedì 16 giugno alle 18 conducono a termine l'evento proponendo le mostre "Folate di etnie" e "Folate di contesa", l'ambientazione e il videoclip "stupro" e la performance "Donna".
Lunedì 16 giugno ore 18
Tamarin Art Gallery
Strada Statale Sannitica 87 Caserta