Un osservatorio d'immagini realizzato dall'artista all'interno della navata centrale in cui ha sede il Museo e composto da elementi che provengono dalla sua memoria e da oggetti che appartengono al mondo dell'astronomia e geometria.
a cura di Ludovico Pratesi
Sabato
14
giugno,
la
Fondazione
Pescheria-‐Centro
Arti
Visive,
è
lieta
di
annunciare
la
mostra
personale
di
Marco
Tirelli
(Roma,
1956)
dal
titolo
Osservatorio,
a
cura
di
Ludovico
Pratesi,
che
presenterà
un
lavoro
inedito,
realizzato
appositamente
per
gli
spazi
del
museo
pesarese.
La
mostra
si
compone
di
una
installazione
site-‐specific
all’interno
della
navata
a
pianta
centrale
che
caratterizza
la
Chiesa
del
Suffragio
in
cui
ha
sede
il
museo,
trasformata
dall’artista
in
una
sorta
di
punto
d’osservazione
materiale
e
onirico
di
frammenti
oggettuali
e
di
segni-‐simbolo
recuperati
dall’astronomia
e
dalla
geometria,
dalle
scienze
e
dalla
natura.
Marco
Tirelli
realizza
un
personale
osservatorio
d’immagini
che
riemerge
dalla
memoria
personale
per
farsi
visione
nell’oscurità.
Grandi
cerchi
dipinti
sulle
alte
mura
della
Chiesa,
come
fossero
buchi
neri
di
congiunzione
tra
la
terra
e
l’universo,
inteso
non
solo
come
macrocosmo,
ma
anche
come
microcosmo
dell’
interiorità,
si
vivificano
rendendosi
lente
oculare
attraverso
cui
osservare
i
luoghi
deputati
dell’
immaginario
collezionato
dalla
memoria
dell’artista.
La
mostra
Osservatorio
si
attua
attraverso
un
procedimento
maieutico
che
dall’oscurità
proietta
il
percepito
oltre
la
luce,
un
orizzonte
visivo
strutturato
come
dispositivo
visivo
d’immagini
e
volumi
recuperati
dall’inconscio
e
dalla
memoria
e
che
fuoriescono,
ritrovati
dal
pensiero
di
chi
osserva.
L’archivio
visivo
di
Marco
Tirelli
si
formalizza
infine
sulle
pareti
del
lungo
Loggiato
del
museo,
che
ospita
grandi
dipinti
e
disegni,
elaborando
in
questo
modo
una
raccolta
preziosa
di
immagini
e
forme,
di
figurazioni
e
rappresentazioni,
ancora
una
volta
mutuate
dall’archivio
iconografico
materiale
e
mentale
dell’artista,
dall’accumulo
di
prospettive
visive
che
compongono
il
patrimonio
mnemonico
di
Marco
Tirelli,
rielaborate
per
evocare
altro
da
sé,
attraverso
una
dimensione
immaginifica
e
concreta
al
contempo,
riferibili
ad
una
realtà
sempre
in
bilico
tra
soggetto
e
oggetto,
tra
reminiscenza
e
percezione.
Nel
corso
della
mostra
sarà
realizzato
un
catalogo,
contenente
le
immagini
delle
opere
esposte,
un
testo
e
un’intervista
di
Ludovico
Pratesi.
Note
biografiche
Marco
Tirelli
nasce
nel
1956
a
Roma,
dove
vive
e
lavora.
Comincia
a
esporre
già
nella
seconda
metà
degli
anni
settanta,
e
si
segnala
la
sua
prima
partecipazione
alla
Biennale
di
Venezia
nel
1982,
invitato
da
Tommaso
Trini
nella
sezione
“Aperto
82”,
con
una
sala
personale.
Seguono
numerose
mostre
personali
in
Italia
e
all’estero,
e
partecipazioni
alle
Biennali
internazionali
tra
cui
la
Biennale
di
San
Paolo,
la
Biennale
di
Sydney
e
quella
di
Parigi;
e
mostre
collettive,
tra
le
quali
quelle
che
si
tengono
presso
la
Galleria
Comunale
d’Arte
Moderna
di
Bologna,
il
Castello
Colonna
di
Genazzano,
e
l’XI
Quadriennale
di
Roma.
Gli
anni
novanta
si
aprono
con
la
mostra
all’American
Academy
di
Roma,
che
pone
in
dialogo
una
serie
di
disegni
di
Tirelli
con
alcuni
Wall
Drawing
di
Sol
LeWitt.
Nel
1990
partecipa
con
una
sala
personale
alla
XLIV
Biennale
di
Venezia.
Sempre
nello
stesso
anno
la
Galleria
Civica
di
Modena
dedica
una
mostra
al
disegno
di
Tirelli
e
nel
1992
una
personale
curata
da
Flaminio
Gualdoni
e
Walter
Guadagnini.
In
questi
anni,
mantenendo
lo
studio
a
Roma,
ne
allestisce
un
altro
nella
campagna
vicino
Spoleto,
dove
vive
per
un
lungo
periodo.
Nel
2002
si
tiene
all’Institut
Mathildenhoehe
di
Darmstadt
un’importante
mostra
antologica
dal
titolo
“Das
Universum
der
Geometrie”,
presentata
l’anno
successivo
alla
Galleria
d’Arte
Moderna
di
Bologna,
curata
da
Giorgio
Verzotti.
Sue
opere
sono
in
numerose
collezioni
di
musei
internazionali
ove
ha
anche
esposto.
Tra
le
altre
principali
mostre
personali
e
collettive:
1979
personale
alla
Bernier
Gallery
di
Atene;
1984
Galleria
L’Attico
(dove
espone
anche
nel
1985
e
nel
1989);
1985
Annina
Nosei,
New
York
(anche
nel
1986
e
nel
1989);
1989
Galleria
Skulima,
Berlino;
1991
Galleria
Triebold,
Basilea
e
Cellar
Gallery,
Tokyo;
1992
Galleria
Gian
Ferrari,
Milano;
1995
Otto
Gallery,
Bologna
(e
presente
a
più
riprese
con
mostre
personali
negli
anni
successivi),
e
Galerie
Di
Meo,
Parigi
(anche
nel
2001
e
nel
2006);
1996
Base
Gallery,
Tokyo
(anche
nel
2000
e
2011);
1998
Galleria
dello
Scudo,
Verona;
2003
Galleria
Fumagalli,
Bergamo,
e
Galleria
Marilena
Bonomo,
Bari;
2006
Kro
Art
Gallery,
Vienna;
2007
“San
Lorenzo”
Villa
Medici,
Roma;
2008
Studio
Trisorio,
Napoli,
e
Galleria
Antonella
Cattani,
Bolzano
(per
Manifesta7).
Le
mostre
più
recenti:
nel
2009
“Italia
Contemporanea.
Officina
San
Lorenzo”
MART,
Rovereto;
“Excelle
con
Anselm
Kiefer,
Fattoria
di
Celle
–
Collezione
Gori
Pistoia.
Nel
2010
Anteprima
dei
nuovi
spazi
presso
il
MACRO,
Museo
di
Arte
Contemporanea
di
Roma,
e
le
personali
presso
Oredaria
Arti
Contemporanee
a
Roma,
e
al
Museo
di
Palazzo
Fortuny
a
Venezia.
Partecipa
alla
mostra
“Spazio.
Dalle
collezioni
di
arte
e
architettura
del
MAXXI”,
Museo
Nazionale
delle
Arti
del
XXI
Secolo,
Roma,
all’esposizione
della
collezione
della
Galleria
Nazionale
d’Arte
Moderna,
Roma.
Nel
2011
partecipa
a
“TRA
-‐
Edge
of
Becoming”,
presso
il
Museo
di
Palazzo
Fortuny,
Venezia,
e
a
“MACROwall:
Eighties
are
Back!”,
MACRO,
Roma;
ed
espone
nelle
mostre
personali
presso
la
Galleria
Hans
Strelow
a
Dusseldorf
e
Base
Gallery
a
Tokyo.
Nel
2012
espone
alla
Pinacoteca
Nazionale
di
Bologna,
e
tiene
una
personale
nei
due
padiglioni
del
MACRO
Testaccio
–
Museo
di
arte
contemporanea
di
Roma.
Nel
2013
l’Istituto
Nazionale
per
la
Grafica
di
Roma
espone
un’amplia
selezione
di
opere
su
carta
nella
personale
dal
titolo
Immaginario.
Partecipa
alla
LV
Biennale
di
Venezia
con
una
sala
personale
presso
il
Padiglione
Italia
Vice
Versa.
La
mostra
è
realizzata
grazie
al
sostegno
di:
Comune
di
Pesaro,
Bertozzini
costruzioni,
Gamba
manifatture
1918,
Ifi-‐Arredi
Bar
Gelaterie
Pasticcerie,
Isopak
Adriatica
Spa,
Banca
dell’Adriatico,
gruppo
Amici
in
Pescheria,
gli
sponsor
tecnici
Hotel
Alexander
Museum,
Il
Pesaro.it
e
Costantini.
Si
ringrazia
la
galleria
Giacomo
Guidi
Immagine: Marco Tirelli, Installazione al Padiglione della 55 Biennale di Venezia
UFFICIO
STAMPA
Flaminia
Casucci, 339/4953676,
flaminiacasucci@gmail.com
Allegra
Seganti,
335/5362856,
allegraseganti@yahoo.itmailto
Inaugurazione 14 giugno alle 19
Fondazione Pescheria‐Centro Arti Visive
corso XI settembre, Pesaro.
Orario da martedì a venerdì 16.30‐19.30, sabato e domenica 10.30-12.30 / 16.30-19-30.
Ingresso libero.