Verranno esposte dieci grandi opere in cera, ferro, carta e pigmenti su vetro e l'installazione ''Lavori in corso''.
Opere recenti
catalogo in galleria con testi di
Achille Bonito Oliva, Ludovico Pratesi ed Erri De Luca
inaugurazione sabato 7 Febbraio dalle ore 18,30
sarà presente l'artista
orario di apertura della mostra
da martedì a sabato ore 16.00-19.30; lunedì e festivi su appuntamento
Verranno esposte dieci grandi opere in cera, ferro, carta e pigmenti su vetro
e una installazione dal titolo "Lavori in corso", esposta nel 1999 alla
Galleria Comunale d'Arte Moderna di Roma
"La modernità é il transitorio, il fuggitivo, il contingente, la metÃ
dell'arte, per cui l'altra metà è l'eterno e l'immutabile. Esiste una
modernità in ogni pittore antico" (Charles Baudelaire, Curiosità estetiche)
In tal senso le opere di Gregorio Botta sono moderne, ma nello stesso tempo
antiche grazie ad un continuo spostamento del punto d'appoggio, a continue
peregrinazioni spazio-temporali che creano una dimensione in cui impatto e
memoria funzionano in maniera integrata.
Botta assume come materia la cera per creare un "luogo" ampio di relazione
che lascia varchi ed interstizi dentro i quali respira la forma; questo per
merito della duttilità e della trasparenza che asicurano sospetto di
presenza ed esemplarità d'apparizione.
"..E' un continuo sgombrare il campo, porre in tensione, acuire lo sguardo,
distendere la mente, ricominciare a vedere, fare un po' di vuoto in questo
caos visivo, emotivo, esistenziale, che mi pervade. Come se attraversandolo
potessi poi depositarlo e creare una pausa, un respiro, un momento di
consapevolezza nell'affanno della nostra vita. Fare spazio: non è questo il
lavoro dell'artista?" (G. Botta).
La sublimazione del "Farsi luogo" della sua scultura, spogliata di
sovrastrutture, proietta l'unica verità dell'essenza materica nelle ombre
artificiali degli oggetti. In ciò si manifesta il poetico rapporto tra
l'autonoma esistenza dell'oggetto e la virtualità del suo confronto con il
mondo.
La personale, organizzata in collaborazione con la galleria Il Segno di
Roma, presenta per la prima volta a Padova l¹artista. Gregorio Botta espone
le sue opere recenti, rimanendo coerente nell'uso dei materiali e
nell'essenzialità delle forme.
In mostra dieci grandi opere in cera, carta, ferro e pigmenti su vetro.
In occasione della personale, verrà pubblicato un catalogo con presentazione
di Achille Bonito Oliva e testi di Ludovico Pratesi, Erri De Luca e dello
stesso Botta.
Fioretto Arte Contemporanea
riviera A. Mussato, 89/a Padova
tel 0498758625