Giovanni Bai
Cesare Biratoni
Carlo Buzzi
Vincenzo Cabiati
Ermanno Cristini
Oppy De Bernardo
Roberto de Luca
Tiziano Doria
Diana Dorizzi
Carolina Gozzini
Klaus Guldbrandsen
E.B. Hasselbaker
Nicoletta Meroni
Microcollection
Yari Miele
Chiara Mu
Federica Pamio
Vera Portatadino
Luca Scarabelli
Mario Tedeschi
Aline Wragg Vincenzi
Margaretha Zelle
Giovanni Bai
L'evento ha sede in una casa privata, ricca di ricordi e storia. Gli artisti, tra i quali Ermanno Cristini, Oppy De Bernardo, Luca Scarabelli, Mario Tedeschi e molti altri, riflettono sullo spazio, e su come esso sia legato alla memoria.
a cura di Giovanni Bai
Domenica 22 giugno 2014 a Gavirate (VA) MUSEOTEO+ e RISS(E) presentano
la mostra PICNIC ALLA CASA DEI FANTASMI.
Curato da Giovanni Bai/museoteo+ & Ermanno Cristini/riss(e), secondo
atto di un progetto in divenire, l’evento ha luogo in una casa privata,
densa di storia e di ricordi, secondo la tradizione di Muse Teo, che
iniziava la sua attività nel 1990 con una riflessione sullo spazio e la
memoria in una casa ormai vuota, dove c’era solo «quello che resta
quando non resta niente» (Georges Perec).
La casa di Gavirate, invece, è piena di mobili e di cose, oltre che di
fantasmi e di memoria, tra cui si inseriscono e si nascondono le opere,
da scoprire nella penombra con l’uso delle pile. Il picnic, invece, è in
giardino, all’ombra del tiglio e al cospetto di un maestoso abete;
finito il picnic si smonta la mostra, che dura il tempo della
inaugurazione, come nella pratica di Museo Teo, ma anche di Roaming.
In mostra opere di: Giovanni Bai, Cesare Biratoni, Carlo Buzzi, Vincenzo
Cabiati, Ermanno Cristini, Oppy De Bernardo, Roberto de Luca, Tiziano
Doria, Diana Dorizzi, Carolina Gozzini, Klaus Guldbrandsen, E.B.
Hasselbaker, Nicoletta Meroni, Microcollection, Yari Miele, Chiara Mu,
Federica Pamio, Vera Portatadino, Luca Scarabelli, Mario Tedeschi, Aline
Wragg Vincenzi e Margaretha Zelle.
Indizi, tracce del tempo, semplicità del quotidiano e senso dell’attesa,
apparire e disparire, fotografie, quadri, installazioni site-specific:
su tutti i lavori aleggia lo spirito di Georges Perec, Aby Warburg e
Giulio Carlo Argan, «e poi le pile [che] fanno luce dove vuoi tu, le
dirigi, le orienti e decidi che cosa escludere dalla tua vista e su che
cosa fissare lo sguardo [per] ritrovare i nostri fantasmi personali,
collettivi, del passato, del presente costantemente presente e del tempo
che verrà» (Nicoletta Meroni).
Special guest Zio Busker, musicista di strada, che realizzerà dal vivo
la colonna sonora della giornata.
Inaugurazione 22 giugno dalle 12 alle 20
Museo Teo
via Bravo Livio 17, Gavirate (Varese).
Ingresso libero.