Spazio Comel Arte Contemporanea
Segnali residui progressivi. Le opere ricordano la visceralita' di Francis Bacon con quella forza pittorica capace 'di entrare nella carne del visibile'.
Macchie colorate come organismi unicellulari in via di sviluppo, forme fluide che si sdoppiano, colte nel dispiegarsi di una perpetua trasformazione vestiranno lo Spazio Comel di Latina. “Segnali residui progressivi” è il titolo della mostra personale di Rodrigo Blanco, artista originario di Latina, città in cui nasce e si forma fino al suo trasferimento nel capoluogo marchigiano, luogo in cui si dedica allo studio della pittura.
Le opere presentate allo Spazio Comel ricordano la visceralità di Francis Bacon, la forza pittorica di entrare nella carne del visibile e trasmetterne la conoscenza attraverso la sensazione percepita. Una ricerca che affonda le sue radici nel pensiero filosofico di Hegel (Zeitgeist) e che trova rimandi e connessioni continui con i nostri giorni, con ciò che ci caratterizza come le nuove tecnologie o le tecniche di comunicazione che hanno portato allo sviluppo della nostra società globalizzata.
Come osserva lo stesso artista: “Il transito, sempre accompagnato da una memoria in aggiornamento, anima Segnali residui progressivi di umanità.
Collega attraverso ponti (o per meglio dire link) il passato ed il futuro nelle infinite direzioni degli individui, lasciando in ognuno traccia dell’altro, in un’ amalgama organica che impone segnatamente la somiglianza come tratto del passaggio. E’ la somiglianza stessa che unisce le figure, con la loro genesi e la loro storia, e che sottende una unità di passato, presente e futuro: l’estasi temporale” ( Rodrigo Blanco )
Inaugurazione 28 giugno ore 18.30
Spazio Comel
Via Neghelli, 68 Latina
dom-gio 18-20, ven e sab 18-22
ingresso libero