Gli sfondi diventano protagonisti delle tele e gli oggetti diventano sfondi
Semplicita' e purezza. Queste le parole chiave del vernissage organizzato sabato 28 giugno, alle ore 18,30 per presentare le opere di Mario Ricci. "Un evento unico nel suo genere: saranno esposti alcuni lavori di un artista che pone l'apparizione al centro della sua poetica pittorica. Come un archeologo Ricci disseppellisce immagini e le restituisce nella loro elementarita' e naturalezza allo spettatore". "L'intento comune che muove le opere di Mario Ricci - dichiarano i galleristi Paola Bortolotti e Andrea Grisanti - e' quello di coinvolgere chiunque le osservi a guardarle. L'opera e il fruitore si incontrano e si intrecciano nella comune ricerca di un messaggio. Gli sfondi diventano protagonisti delle tele e gli oggetti diventano sfondi. L'immagine appare e scompare a seconda della posizione reciproca con il fruitore". Classe 1962, nato a Genazzano e diplomatosi in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Roma, ha esposto, tra l'altro, in molti paesi europei e negli Stati Uniti.