Dendriti. Linfe d'anima
Dendriti e' la storia dell'evoluzione delle forme dell'essere, un'avventura piu' stupefacente di qualunque sua possibile rappresentazione. Dendriti e' un inno alla vita, al suo mistero, alla forza insopprimibile che la sospinge. Dendriti e' un 'libro' di immagini, un'opera d'arte ecologica, se dall'albero all'uomo la natura vi e' protagonista e la sua parola e' ascoltata, portata sulla tela. Dendriti e' un appello al pensiero, se il titolo, allusivo ad un movimento diramato e come rizomatico, richiama l'anatomia del cervello e se la sua iconografia di base restituisce un possibile analogo dei circuiti neuronali, il cui lavoro di conoscenza, come la neuroscienza ci insegna, procede tra il concreto e l'astratto: e tra il concreto e l'astratto si svolge questa pittura di Olga De Gasperis, che parte dalla figura di un albero e la scruta pelle a pelle e la trascende. Dendriti e' la forma di un racconto, se il palinsesto di un racconto, volendo ridurlo alle sue funzioni strutturali, e' uno slanciarsi di tronchi e un protendersi di rami, in un viaggio dove passato e futuro si rannodano nel presente, e il presente e' il tempo del pensiero che progetta, che irraggia linfa e sangue, che pulsa e diffonde cio' che potremmo definire linfe d'anima. (di Marcello Carlino)