Ritratto di un'isola. Fotografie di Giovanni Gastel agli abitanti e ai protagonisti della vita di Capri e Anacapri. Figure umane ritratte in posa all'aperto e che si relazionano con il paesaggio.
a cura di Denis Curti
Dopo le esp
erienze espositive di grande successo dedicate al barone Von Gloeden (2009)
e Mimmo Jodice (2010), a Herbert List e Maurizio Galimberti (2011), a Irene Kung e
Ferdinando Scianna (2012) e Francesco Jodice e Olivo Barbieri (2013) la Fondazione
Capri rilancia
e prosegue la propria attività culturale e artistica con una nuova proposta
sul linguaggio della fotografia contemporanea.
Nel segno della continuità progettuale e culturale, la Fondazione Capri rinnova
l
’
appuntamento con la fotografia annunciando
la sest
a edizione del festival di
fotografia
che, nell
’
edizione del 2014, vede protagonista
Giovanni Gastel
con una
mostra inedita e interamente dedicata ai volti degli abitanti dell
’
isola.
Con il titolo
Ritratto di un
’
isola
,
la Fondazione Capri intende prosegu
ire l
’
esperienza
SITE SPECIFIC (che nel tempo ha già visto protagonisti alcuni tra i più importanti autori
italiani della fotografia), chiedendo, questa volta, a Giovanni Gastel di realizzare una
serie di immagini agli abitanti e ai protagonisti della vita
di Capri e Anacapri.
Giovanni Gastel, fortemente ispirato dalla mitica produzione
Uomini del Ventesimo
Secolo
,
realizzato da
August Sander
sul finire degli anni
’
30, realizzerà una serie di
ritratti con l
’
intento di costruire un vero e proprio catalogo d
i umanità in grado di
rappresentare una visione pluralista della contemporaneità, restituendo alle donne e agli
uomini dell
’
isola, assoluta priorità e importanza.
Gli scatti di Gastel si suddividono in differenti sezioni, a seconda dei diversi ruoli soci
ali e
professionali degli abitanti di Capri.
Saranno figure umane ritratte in posa, con un vero e proprio studio fotografico costruito
a cielo aperto, per giungere all
’
essenza dei luoghi e in grado di proporre una nuova
lettura sul rapporto tra la presenz
a dell
’
uomo e il paesaggio.
Il
Festival di Fotografia di Capri intende posizionare la propria attività intorno al fascino e
alle suggestioni dell
’
arte contemporanea, senza per questo dimenticare l
’
importanza e la
centralità della storia.
Biografia d
i Giovanni Gastel
Giovanni Gastel nasce a Milano il 27 dicembre 1955, da Giuseppe Gastel e da Ida
Visconti di Modrone, l
’
ultimo di sette figli.
Negli anni Settanta, avviene il suo primo contatto con la fotografia. Da quel momento, ha
inizio un lungo perio
do di apprendistato durante il quale fotografa matrimoni, esegue
ritratti, piccoli still
-
life e qualche servizio di moda per bambini, mentre un
’
occasione
importante gli viene offerta nel 1975
-
76, quando inizia a lavorare per la casa d
’
aste
Christie
’
s.
La s
volta avviene nel 1981 quando incontra Carla Ghiglieri, che diventa il suo agente e lo
avvicina al mondo della moda. Dopo la comparsa dei suoi primi still
-
life sulla rivista
Annabella, nel 1982. Inizia a collaborare con Vogue Italia e poi, grazie all
’
incon
tro con
Flavio Lucchini, direttore di Edimoda, e Gisella Borioli, alle rivisteMondo Uomo e Donna.
Da questo momento, la sua attività professionale s
’
intensifica e inizia a collaborare con le
più prestigiose testate di moda sia in Italia che all
’
estero, sop
rattutto a Parigi.
Elabora proprio in questi anni d
’
intenso impegno professionale il suo stile inconfondibile,
caratterizzato da una poetica ironia, mentre la sua passione per l
’
arte lo porta ad
introdurre nelle fotografie il gusto per una composizione equ
ilibrata. I suoi riferimenti
sono, per gli still
-
life, la Pop Art, che ebbe modo di vedere in mostra alla Rotonda della
Besana sin dai primi anni Settanta, e l
’
opera fotografica di Irving Penn. Traendo
ispirazione anche dallo studio dell
’
arte rinascimental
e, Gastel si rifà costantemente ad
un
’
ideale di eleganza, che ha respirato sin dall
’
infanzia, soprattutto grazie alla madre.
Intorno alla metà degli anni Ottanta, fonda la Gastel&Associati con Angelo Annibalini e
Uberto Frigerio, con la quale intende promu
overe l
’
inserimento nel mondo professionale
di giovani fotografi, sia cresciuti nel suo studio, che incontrati durante numerosi
workshop.
Il suo impegno attivo nel mondo della fotografia lo avvicina anche all
’
Associazione
Fotografi Italiani Professionisti,
di cui è stato presidente dal 1996 al 1998. Da allora ne è
presidente onorario. La consacrazione artistica avviene nel 1997, quando la Triennale di
Milano gli dedica una mostra personale, curata dallo storico d
’
arte contemporanea,
Germano Celant, in cui v
engono presentate circa 200 fotografie, testimonianza della sua
lunga e prolifica carriera. Gastel utilizza le tecniche
“
old mix
”
, quelle a incrocio, le
rielaborazioni pittoriche, gli sdoppiamenti e le stratificazioni, fino al ritocco digitale.
Il successo
professionale si consolida nel decennio successivo, tanto che il suo nome
appare nelle riviste specializzate insieme a quello di fotografi italiani quali Oliviero
Toscani, Giampaolo Barbieri, Ferdinando Scianna, o affiancato a quello di Helmut
Newton, Ric
hard Avendon, Annie Lebowitz, Mario Testino e Jurgen Teller.
Nel 2002, nell
’
ambito della manifestazione La Kore Oscar della Moda, ha ricevuto l
’
Oscar
per la fotografia.
Presidente onorario dell
’
Associazione Fotografi Italiani Professionisti e membro
perman
ente del Museo Polaroid di Chicago, svolge la sua attività lavorativa nel suo
studio in Via Tortona a Milano, dove continua a coltivare la sua passione per la poesia
–
l
’
ultima raccolta ha per titolo Cinquanta
–
e per la ricerca fotografica al di fuori deg
li
schemi della moda.
Ufficio Stampa
Fondazione Capri, +39 338 2113037, press@fondazionecapri.org
Inaugurazione 5 luglio alle 19.30
Certosa di San Giacomo
via Certosa (viale Matteotti) Capri (NA).
Orario di visita: 10.00-14.00 / 17.00-20.00
Giorno di chiusura: lunedì
Ingresso Euro 4,00
Ingresso gratuito per i cittadini degli stati membri della CEE con età
inferiore a 18 e superiore a 65. Per i cittadini dell'Unione Europea di
età compresa tra 18 e 25 anni l'importo del biglietto di ingresso è
ridotto alla metà.