Il cantico della pietra. Sculture
Il cantico della pietra il titolo della mostra che Guasca porta ad Assisi. Le opere, tutte in pietra, mostrano in varie rappresentazioni questo elemento naturale, simbolo fin dai tempi antichi di incorruttibilita' e di forza vitale primigenia. Sono sculture in pietra, inedite, con uno stile espressionistico fine e ricercato che trova il suo fondamento in una profonda ricerca intellettuale, legata al pensiero filosofico. L'artista si svincola dalla tradizione classica per puntare alla sperimentazione e creare suggestive immagini che fanno riflettere sulla propria identita'. Spesso le sue sculture rappresentano volti in pietra che si spalancano all'interiorita', all'analisi profonda dell'Io. Le opere pur se diverse, appartengono ad un medesimo concetto: l'uomo in eterno conflitto tra Ethos e Pathos. La scelta della pietra per le sue sculture e' legata al fascino che questa materia ha sempre avuto sull'uomo, fin dall'antichita' e che rientra nella sfera del mito e del sacro: la volonta' dell'uomo di tracciare un legame con un passato che non e' considerato completamente perduto. La pietra e' cosi' segno di eterno presente, garanzia di immortalita'.