Maurizio Montalti/Officina Corpuscoli. Una collezione di oggetti (vasi, elementi d'arredo, lampade) realizzati utilizzando risorse che derivano da scarti agricoli o dalla degradazione dei polimeri.
A cura di Marco Petroni
La Fondazione Plart continua a vivere il design come disciplina di indagine delle profonde trasformazioni che attraversano la nostra contemporaneità, proponendo un progetto espositivo che si fa interprete di una visione possibile del futuro dei materiali plastici.
In linea con precedenti esperienze avviate e sviluppate da Plart, The future of plastic propone un cambiamento di paradigma, un’alternativa di sguardo sugli oggetti che popolano il nostro quotidiano. Accanto alla produzione si profila un nuovo universo di oggetti “coltivati”. E’ il growing design, il campo teorico/pratico disegnato e sviluppato da Maurizio Montalti/Officina Corpuscoli. Uno scambio continuo tra progetto e ricerca scientifica genera la possibilità di immaginare realtà nuove e differenti, che creano un avanzamento sia scientifico che progettuale.
Trasformando gli spazi della Fondazione in laboratorio in progress, il designer italiano con studio ad Amsterdam presenta i risultati delle ricerche del suo “Growing Lab”. Tra alambicchi e sperimentazioni alchemiche è possibile seguire lo sviluppo di “coltivazione” di una serie di oggetti composti da una specie di funghi, largamente presente in natura, che viene impiegata come collante di scarti agricoli, fibre e materiali organici. Il fungo, “cibandosi” delle sostanze presenti nei materiali, sviluppa una intricata rete di filamenti - il micelio - che agiscono da legante, creando materiali differenti, a seconda degli ingredienti presenti e delle condizioni di crescita.
Si “coltiva” così una collezione di oggetti (vasi, elementi d’arredo, lampade) attraverso l’utilizzo di risorse locali derivanti da scarti agricoli o dalla degradazione e trasformazione di materiali polimerici. Un processo completamente naturale che puo’ avvicinarsi a quello di una lenta stampante 3-D, in cui la velocita’ di stampa corrisponde a quella di crescita dei funghi stessi. Un invito a ricercare modi e mondi possibili per trasformare le idee sul modo di produzione industriale, sui sistemi e sulle reti esistenti. Il design come le nostre dinamiche sociali e culturali cresce in complessità e in molteplici direzioni occorre progettare scenari di futuri possibili.
Il progetto rientra nel Festival Internazionale del Design, Tradizione, Innovazione e Sviluppo sostentibile, che si inserisce nel quadro degli aiuti in «de minimis» previsti dal POR FESR 2007-2013 Obiettivo Operativo 1.10: ‘La cultura come risorsa’- Provvedimenti”- Attività A) Beneficiari soggetti privati D.D. 125 del 03/06/2011.
La mostra è stata realizzata con il supporto dell'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi
Testi in catalogo di
Luigi Nicolais Presidente CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche)
Danielle Arets (Design Academy di Eindhoven)
Marco Petroni (Fondazione Plart)
La mostra “The Future of Plastic” e le attività di ricerca del progetto di Montalti “The Growing Lab” sono il risultato di una continuata attività di collaborazione con Utrecht Universiteit e Stichting Mediamatic (“Mycelium Design”).
Si ringrazia inoltre CNC Exotic Mushrooms per il contributo apportato.
Inaugurazione giovedi' 10 luglio ore 18,00.
Fondazione Plart
via Giuseppe Martucci 48 Napoli
da martedì a venerdì ore 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00
sabato ore 10.00 - 13.00
Biglietto di ingresso alla collezione storica e alla sezione multimediale per visitatori singoli: € 8,00
Riduzione per gli studenti titolari de "La Carta dello Studente": € 4,00
Riduzione soci "Touring Club": € 7,00