"...e vado..." - Icaro e altre sculture. La mostra ospita una dozzina di ultimi lavori dell'artista sul tema di Icaro. Recita Federico Gafert durante l'inaugurazione.
a cura di Ignazio Campagna e Federico Masedu
La mostra propone una dozzina di opere comprendente
la più recente produzione di Massimo Fergnani
dedicata al tema di Icaro. E’ il desiderio di libra
rsi in volo quale metafora della condizione umana c
he ha
ispirato lo scultore, ecco dunque le ali ma sopratt
utto la tensione e lo scacco di rimanere al suolo.
Vari sono i
materiali trattati e le tecniche di lavorazione, al
servizio di un modellato sintetico nel contempo st
ilizzato ed
espressivo, dove è la linea a dettare il ritmo comp
ositivo. Le forme dalle cadenze puriste si animano
di colori,
patine e inserti eterogenei, con il basamento che p
artecipa attivamente alla messa in scena dell’opera
. Nasce
una sorta di “teatro” fuori dal tempo, di mito riev
ocato in chiave moderna e intimista. Completano
l’esposizione dei lavori più astratti comunque allu
sivi alle più segrete aspirazioni e frustrazioni de
ll’animo
umano e una serie di grandi disegni scaturiti dalle
stesse sculture. Il ciclo di Icaro ha anche gener
ato un
excursus poetico di Federico Gafert che sarà recit
ato in occasione dell’inaugurazione.
Massimo Fergnani
Nasce a Ferrara nel 1963, si forma a Gazzada nello
studio di Gian Luigi Bennati. Da oltre vent’anni si
propone in
mostre personali e collettive, premi e simposi di s
cultura nelle provincie di Varese, Milano e Alessan
dria, con
successi e apprezzamenti. Predilige la modellazione
in creta ma conosce anche il legno e il marmo. Un
suo
Crocifisso è esposto stabilmente nel Palazzo Region
e Lombardia di Milano.
Federico Masedu Gafert
Nasce a Roma nel 1966, segue studi classici e stori
co-artistici. Ha collaborato per un decennio con il
Museo
Vincenzo Vela di Ligornetto in Svizzera. Ha collabo
rato con Giancarlo Sangregorio, Matelda Pellini, Va
nadur. Da
alcuni anni insegna Storia dell’Arte presso il Lice
o Artistico “Paolo Candiani” di Busto Arsizio. Con
il cognome
materno si dedica alla scrittura poetica.
Inaugurazione 16 luglio alle 18
Villa Borromeo,
via Roma 47, Viggiù (VA).
Orario: mercoledì 10 - 12, venerdì 19 – 22.30, sabato 17 – 22.30, domenica 10 – 12.30 / 17 – 22.30.
Ingresso libero.