La VIII edizione si pone come dimostrazione che l'Arte, per sua primordiale natura, non conosce ne' tempo ne' spazio: nasce e si evolve in assoluta liberta' e per diritto.
a cura di Claudio Marini
“…All’inizio si sentì abbastanza strana; in pochi minuti si abituò e cominciò come sempre a parlare da sola: …Non so più se rimarrò la stessa da un minuto all’altro. Adesso devo riuscire a entrare in quel bel giardino…” Lewis Carroll, “Alice nel Paese delle meraviglie”.
Questa sensazione avuta la prima volta, si ripete ogni volta tra l’Arte nell’Orto di Claudio Marini, straordinaria rassegna d’arte contemporanea che, il 18 luglio 2014, inaugura la sua VIII edizione ma, merito dell’entusiasmo che da sempre la caratterizza e grazie alla fantasia di ogni artista che lì lascia il segno, sembra rinnovarsi continuamente negli anni come se il tempo, da quelle parti, non passasse mai. Dimostrazione che Arte, per sua primordiale natura, non conosce tempo né spazio: nasce e si evolve in assoluta libertà, per volontà e per diritto. Libertà che è il più nobile dei sentimenti umani e che il verde intorno come il cielo sopra la testa, uniti alla forza dell’opera d’arte, sono capaci di trasmettere ineguagliabilmente, senza confronto.
Allora, quando l’occhio si perde in quel bel giardino, l’aria è leggera e ogni opera che s’incontra sembra un ritratto rubato dall’esperienza della vita o la meraviglia di un sogno ad occhi aperti. Così, tra memoria e fantasia, non sai più se rimarrai lo stesso da un minuto all’altro.
Quest’anno Arte nell’Orto presenterà al pubblico due nuove opere: “FLUSSI”, vertiginosa installazione di Albero Timossi e “IL SOGNO DI OLIVER”, sterminato murales del maestro Manlio Rondoni. La nuova inaugurazione ci offre, inoltre, l’opportunità di tornare a fare visita all’opera di tutti i maestri che, in occasione delle precedenti edizioni, hanno lasciato loro traccia nell’Orto di Marini; certi di trovare lì anche loro per questa nuova serata di naturalissimo omaggio all’Arte.
Per questi otto anni di Arte nell’Orto: con “L’albero del sole”, Fausto Roma; “Non c’è difesa”, Claudio Marini; “La valigia degli angoli retti”, Giancarlo Soprano; “Oltre la porta” Sergio Gotti; “Alberi e alberi” (sette guardiani di un piccolo giardino), Francesco Pernice; “ Nuvola”, Giorgio Galli; “Totem e totem”, Roberto Pruneddu ; “Centro della sfera”, Carmine Mario Muliere; “L’organo ad acqua”, Manfred Vogt; Vincenzo Pennacchi con la sua opera in continuo work in progress; “Sagoma”, Stefano Trappolini e “Cacciato dalla porta rientra dalla finestra”, Enzo Lisi; grazie.
Inaugurazione 18 luglio ore 21
Residenza Claudio Marini
Via Colle San Francesco 87 Velletri (RM)