Cartosculture. Mostra personale
Sperimentatrice nell'uso dei materiali, Lughia si cimenta con gli antichi processi di fabbricazione della carta per realizzare quattordici grandi opere in cellulosa. Intorno al tema della memoria, alla voglia di legare la propria esistenza all'eterno svincolandola dalle ristrette dimensioni del tempo che cancella ogni cosa, si ascrive il percorso di Lughia, artista della quale cosi' scrive Claudio Strinati: "La piccolezza dell'essere umano in rapporto al tempo senza fine la porta a coniugare il tema del ciclico divenire con quello dei linguaggi, delle rappresentazioni simboliche, delle memorie. "E cosi', dopo aver assolto nei secoli alla funzione di depositaria di segni significanti, la cellulosa diviene tra le mani di Lughia essa stessa materia significante che, guadagnata la terza dimensione, ci parla di un mondo le cui radici profonde si intrecciano, nell'eterno ciclico divenire, con le chiome del futuro. Inaugurazione 25 luglio alle 17.30. Ingresso libero.