Miti e Metamorfosi. 'CorpoTerra' e 'Volti' e' l'evoluzione del ciclo 'Metamorfosi' presentato in America Latina. Fra i lavori sono esposti i ritratti di Rudollf Nureyev e Anna Pavlova, dedicati a due miti della danza. A cura di Giacinto di Pietrantionio.
a cura di Giacinto di Pietrantonio
Francesca Leone presenta in Russia la grande mostra personale "Miti e Metamorfosi",
che sarà inaugurata, nella cornice settecentesca dell’Accademia Russa di Belle Arti,
giovedì 31 luglio alle ore 18,00, alla presenza del Presidente Turab Tsereteli, della
Direttrice del Museo Scientifico e di Ricerca dell’Accademia, Liudmila Kondratenko, e del
Rettore dell’Istituto I. E. Repin e Commissario del Padiglione Russia alla Biennale di
Architettura 2014 di Venezia, Semen Mikhailovskij. La mostra, organizzata da Il Cigno
GG Edizioni, rientra nei festeggiamenti per l’Anno del Turismo tra Italia e Russa e
intende promuovere la proficua “osmosi culturale” tra i due Paesi.
La mostra, con la serie dei dipinti “CorpoTerra” e dei “Volti” è una naturale evoluzione
del ciclo “Metamorfosi”, presentato con grande successo in America Latina. Una
selezione delle opere più recenti dell'artista, fra cui i ritratti di Rudollf Nureyev e Anna
Pavlova, dedicati a due miti internazionali della danza, illustra il percorso creativo di
Francesca Leone, caratterizzato dal «mutamento della forma e della struttura dei soggetti
rappresentati». Una ricerca estetica che, come nota il curatore Giacinto Di Pietrantonio,
si inscrive nella più alta tradizione artistica della metamorfosi, dimensione centrale
dell’umanità, generatrice di miti, che esperisce la Terra come «organismo unico e
complesso, in cui tutto è collegato».
Francesca Leone con il suo lavoro pone alcune questioni fondamentali: "come la vita si
compie nella e con la natura" non da un punto di vista scientifico, ma estetico, con
riferimento anche alla mitologia classica. Sono evidenti i riferimenti mitologici nelle
opere in cui corpo e terra si identificano attraverso la ricerca nelle foto delle montagne di
ritratti idealizzati, di corpi che emergono dai profili delle rocce e si materializzano nelle tele.
Essenziale anche l'utilizzo dei materiali: plastiche, bitume, colle, terra, sabbia, segatura.
L'artista sublima i pericoli insiti in una progressione estetica senza etica, propri di una
società in cui perfino la bellezza è snaturata.E’ questa la seconda volta che l'opera di Francesca Leone viene esposta in Russia, a
cinque anni dal grande successo della mostra “Beyond their Gaze” presso il MMOMA di
Mosca nel luglio 2009. In quella occasione l'artista era stata nominata Membro Onorario
dell’Accademia Russa di Belle Arti. Nel corso di questi anni il suo percorso artistico è
stato segnato da tappe importanti: la partecipazione alla Biennale di Venezia nel 2011 nel
Padiglione Italiano e nel 2013 in quello cubano e numerose mostre in alcuni dei più
prestigiosi spazi espositivi italiani ed internazionali.
Cenni biografici
Francesca Leone si laurea sotto la guida del Prof. Lino Tardia presso la Rome University
of Fine Arts. Inizia la sua attività espositiva nel 2007, partecipando alla mostra dell’Alto
Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite all’interno dei Musei Capitolini di Roma.
Del 2008 è la sua prima personale presso il Loggiato di San Bartolomeo di Palermo; nello
stesso anno realizza un’opera per la mostra “Galilei Divin Uomo” su iniziativa della World
Federation of Scientist e inaugura a Palazzo Venezia una mostra personale a cura di
Claudio Strinati. Nel 2009 espone le sue opere presso Castel dell’Ovo di Napoli e realizza
il ritratto del maestro Ennio Morricone, cui l’American Academy in Rome assegna il premio
“Mc Kim 2009”. Segue poi l’esposizione presso il Museo d’Arte Moderna e
Contemporanea (MMOMA) di Mosca: durante la mostra, a cura di Maurizio Calvesi,
l’artista viene nominata Membro Onorario dell’Accademia Russa di Belle Arti. Nel 2010
viene invitata a partecipare alla mostra “Arte Contemporanea per il Tempio di Zeus” nel
Parco Archeologico della Valle dei Templi di Agrigento: le sue opere sono esposte
assieme a quelle di altri cinquanta artisti di fama internazionale. Per i centocinquant’anni
dell’Unità d’Italia le viene commissionato il ritratto di Giuseppe Garibaldi, esposto
successivamente nel Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma, in occasione della
mostra “Giuseppe Garibaldi...Tutt’altra Italia io sognavo”. Sempre del 2010 è con una
personale nella galleria Opera Gallery di Londra. Nel 2011 è invitata ad esporre alla LIV
Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia con il Padiglione Italia.
Nel
2013 partecipa alla LV Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia con il
Padiglione Cuba; la mostra è un dialogo tra 7 artisti cubani e 7 artisti internazionali. Chiude
il 2013 con una personale a cura di Marco Tonelli presso il PAN, Palazzo delle Arti di
Napoli. Nel 2014 tre grandi mostre dal titolo “Metamorphosis” curate da Giacinto di
Pietrantonio, la vedono protagonista al MAC – Museo di Arte Contemporanea di Santiago
del Cile, al MACBA – Museo di Arte Contemporanea di Buenos Aires e alla AMS
Marlborogh Gallery di Santiago del Cile.
Ufficio stampa
Il Cigno GG Edizioni
Tel. +39 06 6865493, ufficiostampa@ilcigno.org,stampa.ilcigno@gmail.com
Inaugurazione 31 luglio alle 18
Academy of Fine Arts Museum,
St. Petersburg Russia.