Side walking. L'occhio del fotografo registra e blocca la realta' metropolitana con la distanza della casualita'. Poi, interviene la pittura e la realta' si tramuta in visione.
La poetica di Luca Parmeggiani si muove su tre categorie fondamentali: spazio, tempo e memoria. L'occhio del fotografo registra e blocca la realtà metropolitana con la distanza della casualità . Sono incroci, marciapiedi, idranti e strade; paesaggi urbani attraversati da umani, donne e uomini soli, comparse anonime di uno spazio mai visto eppure noto. Poi, dopo il tempo della decantazione, interviene la pittura e la realtà si tramuta in visione. La pennellata azzera l'aneddotico per restituire di fatto solo ciò che la memoria ha trattenuto. Sono visioni da canicola, scenari di silenzio apparente, attese. Il gesto lento impasta il colore, colore e musica: Charlie Parker e pochi altri. Così parte il lavoro, così l'artista scivola dentro la materia cromatica, e ciò che emerge, ciò che prende corpo. E’ un altro luogo, senza storia, senza tempo, ma è per sempre.
Luca Parmeggiani nasce a Bologna nel 1958. Sin da giovanissimo appassionato di pittura, musica e fotografia. Negli anni’ ottanta passa un periodo a San Francisco negli Stati Uniti, dove viene influenzato dalle tendenze culturali di quel periodo. Ritorna in Italia per dedicarsi soprattutto alla musica. Inizia anche una carriera come regista di video clip musicali. Alla fine degli anni novanta fonde le tre passioni ormai perfezionate nelle opere artistiche attuali. Vive e lavora a Bologna.
Immagine: “Enter ”, 100 x 95, 2014, tecnica mista su tela
Inaugurazione venerdì 12 settembre alle ore 18
Galleria B4
Via Vinazzetti 4/b (zona universitaria) Bologna
Dalle 17 alle 20 dal martedì al sabato, oppure su appuntamento.
Ingresso libero