Cesare Mocchiutti
Roberto Bruschina
Livio Comisso
Adriano Gon
Luciano de Gironcoli
Alfred de Locatelli
Giancarlo Doliac
Maurizio Gerini
Claudio Mrakic
Nico Di Stasio
Salvatore Puddu
Romano Schnabel
Enzo Valentinuz
Cristina Feresin
La scuola di Gorizia. Prima esposizione del progetto di 5 mostre che mettono in luce la figura dell'artista e dei suoi allievi, fra questi: Roberto Bruschina, Adriano Gon, Giancarlo Doliac...
a cura di Cristina Feresin
La Galleria d’arte “Mario Di Iorio” della Biblioteca statale isontina di Gorizia apre il progetto di 5 mostre dedicate alla figura di Cesare Mocchiutti dal titolo “Mocchiutti. Storie di bracconieri, benandanti, allievi e notte lunghe” che da settembre a ottobre svilupperà la figura del maestro in spazi espositivi pubblici e privati a Gorizia e Gradisca d’Isonzo.
“Storie di allievi. La scuola di Gorizia” il titolo della prima esposizione che viene inaugurata lunedì 8 settembre 2014 alle 18 alla Bsi. Esposte nelle due sale di via Mameli 12 le opere realizzate dai molti allievi del maestro, dagli anni Sessanta agli anni Ottanta, quando insegnò per 20 anni all'Istituto statale d'arte di Gorizia. Mario Di Iorio, a cui è dedicata la galleria della Bsi, fu certamente uno degli studenti prediletti di Cesare Mocchiutti, il loro rapporto si trasformò in amicizia e stima reciproca e proseguì anche dopo la conclusione del periodo scolastico.
Il percorso espositivo, curato da Cristina Feresin, proporrà uno spaccato quanto mai eterogeneo per temi e stili espressivi oltre che periodi di realizzazione visto che le opere sono scelte fra quelle realizzate “in classe”.
Oltre una trentina gli artisti-allievi fra questi: Roberto Bruschina, Livio Comisso, Adriano Gon, Luciano de Gironcoli, Alfred de Locatelli, Giancarlo Doliac, Maurizio Gerini, Claudio Mrakic, Nico Di Stasio, Salvatore Puddu, Romano Schnabel e Enzo Valentinuz, solo per citarne alcuni.
Nel catalogo, formato tabloid che sarà presentato durante la vernice, sono pubblicati i testi di presentazione delle cinque mostre del progetto che in ordine cronologico saranno aperte successivamente: il 13 settembre alla Galleria La Fortezza e il 19 alla Galleria regionale “Spazzapan” di Gradisca d’Isonzo.
A Gorizia gli appuntamenti saranno allo Studio Faganel il 19 e alla Corte dell’Arte il 26.
Cesare Mocchiutti e i suoi allievi fanno parte, secondo il pittore Luciano de Gironcoli, della “Scuola di Gorizia”, “una singolare esperienza collettiva, sviluppatasi nel tempo, su un determinato territorio, senza bisogno di direttive organizzative, di linee guida ideologiche o di manifesti e proclami costitutivi”. Esperienza collettiva, sempre per de Gironcoli, mette insieme delle singole personalità artistiche di spiccato talento creando così una vera e propria realtà espressiva che ebbe come “apripista” oltre a Cesare Mocchiutti i pittori Luigi Spazzapan, Anton Zoran Music e Gabriel Stupica.
Ufficio stampa
Margherita Reguitti - Comunicazione della mostra Responsabile media Biblioteca statale isontina Mob 339.1127910 margherita.reguitti@gmail.com – margherita.reguitti@beniculturali.it
Inaugurazione 8 settembre ore 18,30
Galleria d’arte “Mario Di Iorio” della Biblioteca statale isontina
via Mameli, 12 Gorizia
Orari: da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 18.30, il sabato fino alle 13.30.
ingresso libero