Yuki Aoki
Yuka Akiya
Tomoko Iihara
Noriko Isibashi
Junko
Kataoka
Keiko Soutome
Yuko Noguchi
Michiko Mori
'Riprodurre un'opera di un pittore del passato oppure fare una copia dal vero... sono operazioni lontane da una impersonale imitazione'.
Riprodurre un’opera di un pittore del passato oppure fare una copia
dal vero, traducendo il reale in realta pittorica, sono operazioni molto
lontane da una impersonale imitazione. Vorrei ribadire, con forza, quanto
scritto sopra, avendo accompagnato il procedere e osservato il lavoro di
queste otto apprendiste pittorice.
Inondati oggi da mille modi per esprimersi e mille mezzi di
rappresetazione, mi sembra molto significativo ricercare il fascino
essenziale della pittura: con l’impegnare tempo, lavorando solo su
un’opera
e solo su un tema. Simile a cio che un musicista compie, suonando giorno per
giorno la musica di un compositore amato, attraverso l’esercizio e lo
studio metodico e continuo per raggiungere una personale e propria
espressivita.
Conoscere le tecniche, le idee di un pittore del passato e
attraverso una severa pratica e un incessante lavoro, finche nelle mani si
senta l’anima del pittore; per conseguire questo risultato sono necessarie
capacita di analisi delle opere antiche e grande pazienza: preparare una
base secondo la tecnica che ogni pittore aveva sperimentato e risalire col
pennello fino all’ultimo tocco con continui ripensamenti.
Stessa operazione accompagna il procedere del dipingere una copia
dal vero; anche qui ci vuole tanta analisi (composizione, rapporto tra
particolare e il tutto, armonia del colore, spazialita, relazione tra
materia ed espressione) per collegare espressivita pittorica con
l’immaginazione
e la coscienza, sviluppate dalla sensibilita ed emozione.
Avere percezione di questo processo significa infondere vita, con
amore, alla pittura. Io penso che questa operazione intellettuale faccia
nascere negli altri comunanza del sentire e attrazione.
Molte le differenze, naturalmente, tra una copia da un antico
maestro e una copia dal vero; una e ricerca e analisi di un’immagine gia
esistente, l’altra invece, di una propria mediante intuizione e
motivazione. Comunque, nell’una come nell’altra, mancando poesia e un
personale mondo interiore, verrebbe meno qualsiasi forma empatica.
Questo loro spirito nell’affrontare la pratica della pittura le
porta ad interrogarsi su quale sia stato il loro modo di “vedere” e di
conseguenza si apre una nuova esperienza del vedere. Normalmente, si guarda
una copia da un antico maestro in modo pregiudizievole, la si rifiuta
immediatamente senza cercare i motivi di una sua bellezza; al contrario,
questi lavori si mettono in vibrazione direttamente con la nostra
sensibilita di moderni, perche il loro spirito risuona all’unisono con
l’espressivita,
come un’appassionata esecuzione.
Inaugurazione 16 settembre alle 18.30
Associazione Culturale ARTE GIAPPONE
Vicolo Ciovasso 1 - 20121 Milano
Orario: Orario: 14.00-19.00 /
lunedi, sabato e festivi chiuso
Ingresso libero