In Polonia per saziare l'amore. Secondo appuntamento di 'In Polonia, cioe' dove?', un progetto dedicato all'approfondimento della scena artistica polacca che si snoda in tre episodi.
a cura di Ilaria Gianni e Luca Lo Pinto
Nell’ambito di In Polonia, cioè dove? – progetto dedicato all’approfondimento della scena artistica
contemporanea in Polonia – l’Istituto Polacco di Roma e la Fondazione Pastificio Cerere presentano la
mostra In Polonia per saziare l'amore, a cura di Ilaria Gianni e Luca Lo Pinto, dal 25 settembre al 28
novembre 2014 presso gli spazi della Fondazione.
La mostra è il secondo appuntamento del progetto In Polonia, cioè dove?, ideato da Ania Jagiello,
responsabile del programma d’arte contemporanea dell’Istituto Polacco, e da Marcello Smarrelli, direttore
artistico della Fondazione Pastificio Cerere.
In Polonia per saziare l'amore si sviluppa in tre episodi che comprendono ciascuno una mostra e una
conferenza introduttiva. Il progetto, realizzato in collaborazione con il MOCAK, Museo d’Arte
Contemporanea di Cracovia, intende approfondire lo scenario artistico polacco degli anni della
neoavanguardia e le sue influenze sugli artisti delle generazioni successive, partendo dall'artista concettuale
Edward Krasiński (Luck, 1925 – Varsavia, 2004), passando per un ritratto degli anni Sessanta e Settanta
attraverso le immagini del fotografo Tadeusz Rolke (Varsavia, 1929), per concludersi con la prima
presentazione italiana di Krzysztof Niemczyk (Varsavia, 1938 – Cracovia, 1994), pittore, musicista,
autodidatta, leggendario personaggio della neoavanguardia polacca.
IL PROGETTO, ARTICOLATO IN TRE EPISODI
Episodio 1 - Edward Krasiński
Dal 25 settembre al 21 ottobre 2014 sarà visibile il film Edward Krasiński’s Studio (2012) dell’artista
franco-americana Babette Magolte, girato a Varsavia nel 2011 e presentato in anteprima al Berlin Film
Festival nel 2013.
Giovedì 25 settembre, alle ore 18.30, il video sarà introdotto dalla storica dell’arte Luiza Nader, che
affronterà la figura di Edward Krasiński e l'unicità del suo lavoro, partendo dall’analisi dello
studio/appartamento che l’artista polacco condivise con Henryk Stazewski (1894-1988, artista polacco
1dell’avanguardia degli anni Venti e Trenta). Lo studio di Krasiński, abbandonato per alcuni anni dopo la sua
morte, è stato trasformato dalla Foksal Gallery Foundation nella casa-museo oggi conosciuta come "Istituto
di avanguardia". Nader interpreterà una selezione di lavori e interventi di Krasiński presenti nello studio
ponendo l’accento sul loro valore affettivo e affermativo, insistendo sul loro contesto storico e sul
potenziale del loro presente. Il film sarà visibile fino al 21 ottobre 2014.
Episodio 2 - Tadeusz Rolke
Dal 22 al 30 ottobre 2014 saranno presentate le fotografie di Tadeusz Rolke, il quale ha documentato i
retroscena del contesto artistico polacco negli anni Sessanta e Settanta. Negli scatti dell'artista, azioni,
happening e personaggi sono ritratti attraverso una composizione originale e un punto di vista privilegiato.
Mercoledì 22 ottobre alle ore 18.30, l’articolato lavoro di Rolke sarà presentato da Robert Jarosz,
responsabile dell'archivio della Museo d'Arte Moderna di Varsavia, attraverso una conferenza che indaga il
ruolo attivo dell’artista nella storia culturale polacca del XX secolo. Le foto rimarranno in mostra fino al 30
ottobre 2014.
Episodio 3 - Krzysztof Niemczyk e Paulina Olowska
Dal 3 al 28 novembre 2014, In Polonia per saziare l’amore si concluderà con la presentazione, per la
prima volta in Italia, del lavoro di Krzysztof Niemczyk, pittore autodidatta, scrittore, musicista e,
leggendario personaggio dell’avanguardia polacca. Legato a Tadeusz Kantor, alla Krzysztofory Kraków
Gallery e alla Foksal Gallery di Varsavia, fece dello scandalo la sua arma vincente agendo nello spazio
pubblico, fuori dai confini dell'arte.
In mostra ritratti di Niemczyk scattati da Eustachy Kossakowski, fotografie delle sue azioni, lettere, racconti e
l’unico romanzo redatto dall’artista, La Cortigiana e i pulcini, ovvero lo specchio distorto di un operare
passionale, in altre parole lo studio del caos, che Achille Perilli trafugò illegalmente dalla Polonia comunista
portandolo a Roma nel 1969. Tutti i materiali in mostra provengono dagli archivi di Anka
Ptaszkowska e Jozef Chrobak.
Lunedì 3 novembre, alle ore 18.30, Anka Ptaszkowska, critica d’arte, co-fondatrice della Foksal Gallery e
amica intima dell’artista, è invitata a raccontare la ricerca di Krzysztof Niemczyk attraverso i propri ricordi,
mostrando una selezione di materiale d'archivio.
Inoltre – sempre in occasione dell'inaugurazione – Paulina Olowska (Danzica, 1976), protagonista della
scena artistica polacca attuale – il cui lavoro è spesso legato all'avanguardia, alla neoavanguardia e al
simbolismo modernista – metterà in scena una performance inedita, un omaggio a Niemczyk e all’attiva
comunità artistica degli anni Settanta in Polonia.
Si ringrazia per la collaborazione la Broadway 1602 Gallery, la Foksal Gallery Foundation di Varsavia, il
MOCAK Museo d’Arte Contemporanea di Cracovia e il Museo d’Arte Moderna di Varsavia.
UFFICIO STAMPA
Ludovica Solari | +39 335 577 17 37 | press@ludovicasolari.com
Chiara Valentini | +39 348 921 44 56 | chiara@chiaravalentini.org
Inaugurazione 25 settembre alle 19
Fondazione Pastificio Cerere,
via degli Ausoni, 7 - Roma Lazio Italia.
ORARI
lunedì – venerdì 15.00-19.00, sabato 16.00-20.00
INGRESSO LIBERO
Tutti gli incontri prevedono la traduzione simultanea.