A due voci. Opere sonore giocate sul concetto del doppio. Le liriche scritte da Marchelli hanno come riferimento le Variazioni Goldberg e le poesie in tedesco di Paul Klee.
La Galleria EVENTINOVE artecontemporanea di Torino ha il piacere di presentare, A due voci, un nuovo progetto artistico di Mirco Marchelli che mescola sapientemente, come spesso accade nel suo lavoro, arte e musica. Come sempre i titoli delle mostre, come quelli delle opere di Marchelli, sono giochi di parole, colte provocazioni che rispecchiano lo spirito del loro padre-inventore; A due voci fa riferimento a due grandi artisti del passato, il “compositore” Johann Sebastian Bach e il “pittore” Paul Klee, che rappresentano le due anime dell’artista e musicista piemontese.
Opere sonore vere e proprie giocate sul concetto del doppio, A due voci, appunto, dove le liriche scritte da Marchelli per saxofono e percussioni ad libitum e per voce femminile e pianoforte improvvisato, hanno come riferimento le Variazioni Goldberg, (l’opera per clavicembalo composta da J. S. Bach fra il 1741 e il 1745, consistente in un'aria con trenta variazioni) e le poesie in tedesco di P.Klee, che fu musicista, pittore e poeta e che amò moltissimo l’opera del grande compositore settecentesco.
I lavori di Marchelli, definito da Marco Vallora “musicista del pennello”, saranno corredati da piccole cuffie per l’ascolto, poste accanto alle opere stesse.
Klee scrisse: L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è, così l’arte di Marchelli, sempre in equilibrio tra pittura e scultura, sembra far riaffiorare la poesia celata in vecchi oggetti dimenticati, recuperati, assemblati, rifiniti poi dal colore e dalla cera.
Mirco Marchelli, nato a Novi Ligure nel 1963, vive e lavora a Ovada (AL). Ha esposto in numerose città italiane e straniere (Verona, Genova, Venezia, Regensburg, Amburgo, Barcellona) e sue opere sono presentate con regolarità nelle più importanti fiere d’arte internazionali, nel 2011 ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia, nel 2013 ha esposto a Venezia, a Palazzo Fortuny, la personale Scena muta per nuvole basse.
Inaugurazione 9 ottobre ore 18.30
Galleria Eventinove
via della Rocca, 36/a Torino
mar-ven 15-19, sab 11-13
ingresso libero