Carlo Citerni
Maurizio Rava
Alfonso Maria Tancredi
Oreste Maestri
Georges Specht
Leon Poirier
Alessandro Luigi Perna
L'esposizione racconta l'Africa nera della fine dell'800 e dei primi del '900 attraverso una selezione degli scatti provenienti dalla Societa' Geografica Italiana.
a cura di Alessandro Luigi Perna
L’EVENTO - In anteprima per l’Italia, presso La Casa di Vetro di via Luisa Sanfelice 3, curata da Alessandro Luigi Perna in collaborazione con Nadia Fusco della Società Geografica Italiana e prodotta da EFF&CI – Facciamo Cose, si inaugura l’11 ottobre dalle 15.00 alle 19.00 (ingresso libero) la mostra “Viaggio nell’Africa Ignota. Il continente nero tra ‘800 e ‘900 nelle immagini della Società Geografica Italiana”. Composta di 54 riproduzioni digitali di fotografie dell’epoca, l’esposizione racconta l’Africa nera e ancora misteriosa della fine dell’800 e dei primi del ‘900 attraverso una selezione degli scatti più belli conservati dalla Società Geografica Italiana. Realizzate per la maggior parte nel corso di missioni esplorative italiane e internazionali, le fotografie - di ritratto, di reportage e di paesaggio - mostrano come dovessero apparire ai primi visitatori occidentali le popolazioni e i panorami di quello che all’epoca era il continente meno conosciuto del pianeta.
Aperta fino al 14 novembre, ultima di tre esposizioni in programma per il 2014, la mostra è inserita in History & Photography, rassegna annuale che ha per obiettivi principali raccontare la storia del mondo contemporaneo attraverso la fotografia e rendere fruibili al grande pubblico collezioni e archivi fotografici spesso sconosciuti perfino agli addetti ai lavori. L’esposizione ha come partner La Casa di Vetro (www.lacasadivetro.com) che è nello stesso tempo un luogo, un concept e un’associazione culturale. A fare da sponsor tecnico, offrendo gli spazi de La Casa di Vetro, è infine la scuola Sistema Eduzione (www.eduzione.it), che affianca ai propri corsi di formazione professionale incontri culturali, mostre, seminari, etc.
LA MOSTRA – Strutturata attraverso le collezioni della Società Geografica Italiana da cui sono state tratte le fotografie, di cui molte scattate durante le spedizioni geografiche di esplorazione, l’esposizione di snoda in un affascinante percorso che attraversa molti dei paesi di cui si compone il continente africano. Un viaggio che partendo dall’Africa Orientale all’epoca delle colonie italiane ci porta nell’Africa Sub Sahariana, quindi nell’Africa delle foreste equatoriali e fin giù nell’Africa Australe. A produrre le immagini erano in alcuni casi fotografi professionisti al seguito delle spedizioni, in altri gli stessi protagonisti delle spedizioni, spesso appassionati e preparati utilizzatori del mezzo fotografico. Le immagini esposte appartengono così alle seguenti collezioni italiane: Leopoldo Traversi, Vincenzo Filonardi, Seconda Spedizione Bottego del 1895 (fotografie realizzate da Carlo Citerni), Lincoln De Castro, Missione Tancredi al Lago Tana del 1908 (fotografie realizzate da Maurizio Rava), Missione Tancredi al Piano del Sale del 1909 (fotografie realizzate dello stesso Alfonso Maria Tancredi), Missione Citerni per la delimitazione dei confini italo-etiopici del 1910-1912 (fotografie realizzate dallo stesso Carlo Citerni), Ostini (fotografie realizzate dalla Regia Agenzia commerciale d’Italia a Gondar), De Vecchi (fotografie realizzate da anonimi), Alberto Pollera, Missione Dainelli al lago Tana del 1937 (fotografie realizzate dai componenti della spedizione), Missione biologica Zavattari Sagan-Omo del 1939 (fotografie realizzate da Oreste Maestri), Levi Bianchini (fotografie realizzate da anonimi), Paolo Pasi, Guido Bonarelli (fotografie realizzate da autori vari), e una serie di fotografie tratte dall’album realizzato dalla Missione Cattolica di Asmara. Alle collezioni di origine italiana si aggiunge quella francese relativa alla seconda missione dell’Expédition Citroën Centre Afrique (1924-1925) che toccò la maggior parte dei paesi africani attraversando da nord a sud e da est a ovest il continente. Promossa dalla casa automobilistica Citroën, fu documentata dai fotografi Georges Specht e Léon Poirier.
HISTORY & PHOTOGRAPHY - La fotografia ritrae e racconta la realtà ormai da quasi due secoli. È partendo da questo presupposto che nasce History & Photography, un progetto che si pone 3 obiettivi principali. Il primo è quello di realizzare e promuovere esposizioni e iniziative editoriali che raccontino con la fotografia e con testi giornalistici le storie delle società contemporanee, esaltando non solo la funzione narrativa e documentale delle immagini ma anche il loro valore estetico. Il secondo è quello di valorizzare e rendere fruibili al grande pubblico i tantissimi archivi fotografici storici spesso sconosciuti o frequentati solo dagli addetti ai lavori. Il terzo obiettivo è quello, quando archivi e autori lo consentono, di offrire agli appassionati la possibilità di acquistare come gadget le immagini che vedono in mostra (e non solo come di consueto i poster) con l’idea che la fotografia debba e possa essere una forma d’arte accessibile a tutti e non solo ai collezionisti.
LA SOCIETÀ GEOGRAFICA ITALIANA – L’Archivio fotografico della Società Geografica Italiana custodisce oltre 250.000 fototipi (tra positivi, negativi, diapositive e cartoline). Si tratta per lo più di materiali rari, spesso inediti, relativi a contesti molto diversificati: l’arco temporale di riferimento è di circa 150 anni, poiché la collezione più antica risale al 1866 (spedizione francese nella valle del Mekong), mentre i fotoreportage di Franco Lubrani, tra le acquisizioni più recenti, raccontano la contemporaneità. La vasta gamma dei contenuti consente di trovare significativi rimandi all’Italia e a ciascuno dei cinque continenti. Anche la tipologia delle fotografie spazia da quelle paesaggistiche a quelle antropometriche, dalla ritrattistica alle immagini che documentano i resoconti di esploratori o responsabili di missioni scientifiche.
ALESSANDRO LUIGI PERNA - Alessandro Luigi Perna (www.alessandroluigiperna.com) è un giornalista pubblicista e curatore di eventi, festival, iniziative culturali ed editoriali che dedica molta della sua attività professionale alla fotografia storica e contemporanea. È specializzato nella valorizzazione e promozione di archivi di fotografi, agenzie, case editrici, musei, aziende. In curriculum ha numerose iniziative per comuni, province e regioni (Milano, Bologna, ecc.). È co-ideatore di Memorandum – Festival della Fotografia Storica di Torino, Biella e Roma e ideatore di All you need is photography! Unlimited Edition Photo Festival di Milano. Con il progetto History & Photography approfondisce le sue ricerche sulla storia della fotografia (in particolare di fotoreportage) e delle società contemporanee.
EFF&CI – FACCIAMO COSE – “Siamo un gruppo di persone che pensa al lavoro come ad un momento di condivisione di idee e di energie. Abbiamo creato Eff&Ci per realizzare uno spazio dove sia possibile a tanti crescere e sperimentare. La nostra attività ha una forte connotazione etica che ci guida nella ricerca delle collaborazioni: in un mondo dove forse le speranze si sono attenuate, vogliamo far partire nuove scintille”. Così Federica Candela presenta la sua EFF&CI – Facciamo Cose, società che fornisce servizi a chi opera nella cultura e nel sociale come enti pubblici e associazioni e propone agli artisti emergenti, che cercano luoghi per farsi conoscere, dal semplice supporto alle loro esigenze espositive fino alla progettazione, cura, allestimento, esposizione e promozione delle loro mostre.
LA CASA DI VETRO - La Casa di Vetro (www.lacasadivetro.com ) è nello stesso tempo un luogo, un concept e un’associazione culturale che ha come obiettivo fare cultura e conoscenza nella trasparenza. Contribuiscono o hanno contribuito alla ricchezza d'esperienze della Casa di Vetro società, associazioni e istituzioni: La Casa della Carità, Risfor, Assoetica e l'AIF - Associazione Italiana Formatori, S.I.Co. Lombardia, Donnesenzaguscio, il Piccolo Teatro, CNA, Fondazione A. Petrov, Affaritaliani.it, etc. A La Casa di Vetro sono stati presentati libri, è stato dimostrato perché “Per le donne il lavoro è un'arte”, sono state vissute storie d'adozione e realizzati incontri sul tema della qabbalah, sono stati fatti reading e seminari, è stata incontrata la figlia più giovane di Gregory Bateson, è stata raccontata l'epopea del Bosone di Higgs e la storia dell'Albero della Vita, si è parlato di Giorgio Gaber, è stato intervistato Gherardo Colombo, etc.
SISTEMA EDUZIONE – Sistema Eduzione, sponsor tecnico della mostra per la cui realizzazione concede i propri spazi, non è solo una scuola di formazione ma un vero e proprio insieme di opportunità di aggiornamento. Le lezioni della scuola sono infatti affiancate dalle proposte de La Casa di Vetro: incontri culturali di vario genere, mostre, seminari, presentazioni di modelli e esperienze innovative. Collabora nella stessa sede con EFF&Ci – Facciamo Cose, Assoetica, AIF, e molte altre associazioni culturali e sociali. Proprietaria della scuola è Maria Cristina Koch, epistemologa, psicoterapeuta, saggista che opera a Milano nell'ambito della relazione umana da più di quarant'anni con un'attenzione particolare ai diversi registri della comunicazione e al loro intrecciarsi.
Inaugurazione sabato 11 ottobre ore 15
Casa di Vetro
via Luisa Sanfelice, 3 Milano
lun-sab 14.30-19.30, chiuso gio
ingresso libero