Archivio Nazionale del Film di Famiglia. Per la VII Edizione della manifestazione annuale 'Home movies', viene presentato il lavoro 'Victims' di Nino Strohecker e una serie di incontri tra cui quello con Diego Marcon e Eva Marisaldi.
Si intensifica la collaborazione di Nosadella.due con ARCHIVIO APERTO, la manifestazione annuale di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia dedicata alla rilettura e rielaborazione del cinema privato. Partner di tutto il Festival, Nosadella.due propone in particolare la ricerca dell'artista austriaco Nino Strohecker nell'installazione Victims che inaugura sabato 18 ottobre alle ore 17.00 al Museo Internazionale della Musica di Bologna, e prosegue la serie dei Racconti d'artista inaugurata l'anno scorso, con Nino Strohecker, Diego Marcon, Eva Marisaldi accolti negli spazi di Nosadella.due sabato 8, 22 e 29 novembre.
Per la sua settima edizione il festival non solo si amplia nel tempo dal 17 ottobre al 29 novembre 2014, ma si espande anche nello spazio dislocandosi in più luoghi della città per attivare un network con soggetti pubblici e privati, nell'ottica di uno scenario culturale aggregativo che è tipica di Nosadella.due - Independent Residency for Public Art.
Punto di partenza del lavoro video Victims di Nino Strohecker è un film amatoriale girato in 16mm b/n nel 1938 quindi regalato all'artista da un amico di famiglia. Nelle brevi sequenze una folla di 200.000 austriaci acclama l'entrata del Führer a Vienna a Heldenplatz il 2 aprile 1938, ma al tempo stesso si scorgono frammenti della vita privata di una coppia, delle loro famiglia e di alcuni amici. Solo oggi sappiamo che si tratta di Dorothea Praun e Karl Triebnig, due cittadini che sarebbero rimasti anonimi se il caso non avesse fatto intrecciare storia e storie, passato e presente...settant'anni dopo queste riprese finiscono nelle mani di Nino Strohecker che inaspettatamente e incredibilmente scopre che Dorothea e Karl sono i suoi nonni...
Victims è però anche una meditazione filmica su una parte di storia austriaca, una storia che mette in discussione il ruolo del paese in quanto presunta vittima del nazionalsocialismo durante la Seconda Guerra Mondiale. Uno sguardo a chi si è stati per interrogarsi su chi si è.
“Obbedire con gli occhi chiusi è l'inizio del panico”: il pericolo di una società che aderisce ciecamente a forme di propaganda non potrebbe essere espresso più appropriatamente di come viene sintetizzato in questa frase di Maurice Merleau-Ponty.
Il video è realizzato grazie alla scansione digitale di ogni singolo fotogramma, per un totale di oltre 16.000 fotogrammi che, a una velocità di 12 fotogrammi al secondo raggiungono la durata di 23 minuti. La musica è appositamente composta da Wolfgang Dorninger e da Didi Bruckmayr, che ha musicato la canzone “senza parole”.
Nel ciclo di Racconti d'artista, Nino Strohecker, Diego Marcon, Eva Marisaldi, incontreranno il pubblico assieme ad altri ospiti negli spazi di Nosadella.due per condividere l'incontro con materiali filmici di famiglia che hanno catturato il loro sguardo e che durante un percorso per immagini e parole verranno svelati al pubblico in un'occasione unica.
Al di là dell'origine da cui questi materiali provengono, i Racconti si propongono di esplorare la forza generativa e il potenziale immaginativo che questo tipo di immagini si portano dietro nel tempo, nel loro approccio sempre al limite tra l'amatoriale e il geniale.
Accanto alla storica sinergia con l'Istituto Parri, nella proposta di una topografia urbana ridisegnata a partire dagli sguardi amatoriali dei film di famiglia e non solo, Home Movies ha lavorato in collaborazione con la residenza per artisti Nosadella.due e l'Istituzione Bologna Musei coinvolgendo le due sedi del Museo della Musica e del Museo Civico Medievale in cui è ospitato il Musée de l'OHM di Chiara Pergola. Mentre si rinnovano le partecipazioni della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna e di Xing, che aprono i loro spazi, si aggiungono nuovi luoghi coinvolti, Spazio& e il Centro Natura.
ARCHIVIO APERTO è realizzato grazie al sostegno del Comune di Bologna.
Partnership tecnica di Kinè e BraDypUS.
Home Movies è un archivio storico la cui missione è salvare le memorie filmiche private: le pellicole 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm e Super 8 girate principalmente in famiglia tra gli anni ’20 e ’80 del secolo scorso.
L’Archivio è la prima struttura italiana dedicata al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione del cinema amatoriale, e l’unica organizzazione in Italia che svolge la sua attività di raccolta delle pellicole su tutto il territorio nazionale e garantisce la conservazione dei documenti audiovisivi originali in locali climatizzati.
Inaugurazione 17 ottobre
La manifestazione è dislocata in più punti della città, per informazioni consultare il sito http://www.homemovies.it