Il ritmo del colore. Un itinerario suggestivo intervallato da dipinti e suoni
Dopo la rassegna negli spazi del PAN - Palazzo delle Arti di Napoli con 'Pittura, Suono, Gesto e Segno' a cura di Francesco Gallo Mazzeo e Marcello Palminteri, arriva alla Wonderwall Art Gallery con 'Stefan Anton Reck - Il ritmo del colore', curata da Manuela Esposito, Caterina Ianni e Federica Barile. La mostra riunisce circa 20 opere di pittura, un itinerario suggestivo intervallato da immagini e suoni che rivela l'intreccio fra percezione visiva e uditiva. Come sottolinea Caterina Ianni, autore del testo critico che accompagna il catalogo della mostra "le tele di Stefan Anton Reck costituiscono un'occasione in cui vivere l'emozionante esperienza sinestetica delle arti, spaziando della pittura alla musica, in una suggestione di cromie, tracce vibranti e composizioni segniche". Una rassegna che restituisce il percorso artistico dell'attivita' pittorica del maestro Stefan Anton Reck, pittore e direttore d'orchestra di successo internazionale, nato a Baden Baden, ha lavorato con Leonard Bernstein, e si e' segnalato come profondo conoscitore della Seconda Scuola di Vienna (Arnold Schonberg, ma soprattutto dei suoi 'parricidi', Alban Berg e Anton Webern), per aver magistralmente interpretato sulla fine degli anni '90 le opere di Wagner e di Mahler, infine per essere stato l'assistente di Claudio Abbado.