Ritagliando impressioni. L'artista ha concepito questo ciclo di lavori ritagliando pezzi di carta, trovati qua e la' - spesso immagini fotografiche - che poi ha incollato su un supporto cartaceo.
Il collage, tecnica artistica inaugurata circa un secolo fa da Picasso e Braque, viene riportata in auge nella mostra Ritagliando impressioni, allestita nella Galleria ON ART – nuova realtà espositiva di Testaccio - che presenta, dal 18 al 26 ottobre 2014, gli ultimi lavori di Cristina Pennacchi: pittrice e illustratrice, nata a Roma, nel 1966, che, dal oltre vent’anni, porta avanti una ricerca astratto-figurativa, prediligendo sempre come supporto materico ed espressivo, la carta. L’artista ha concepito questo ciclo di lavori ritagliando pezzi di carta, trovati qua e là - spesso immagini fotografiche - che poi ha incollato su un supporto cartaceo completando infine l’opera con tecniche pittoriche tradizionali proprio come fecero a suo tempo i fondatori del Cubismo.
Nella mostra - curata da Stefania Valente in collaborazione con Anna Maria Angelucci, e promossa dall’Associazione Architettura fatta in casa - si possono ammirare, oltre ad un lavoro site specific, cinque opere su carta realizzate dall’artista, nel 2014, sempre con questa specificità tecnica, caratterizzate ciascuna da colori diversi - ogni tinta esprime un particolare stato d’animo – che raccontano, quasi come fosse una narrazione continua, una fase di trasformazione della vita dell’artista, andando a indagare il rapporto conflittuale tra uomo e donna.
La pittrice romana (la cui attuale ricerca è volta ad esprimere emozioni intime attraverso la figura umana, tuttavia senza intenti realistici) ha composto immagini - visioni in cui spazio e tempo perdono i loro confini - che traducono in forme concrete la realtà non materiale dell’uomo: il mondo che si cela dietro alla coscienza, quello che sovente emerge attraverso i sogni, con un linguaggio autentico che, pur attingendo ad esperienze artistiche passate (dal Cubismo, all’Informale, dalla Transavanguardia alla Street art) si configura come stilema originale nel modo di combinare gli elementi nello spazio pittorico.
Con l’uso di questa tecnica, il collage, Cristina Pennacchi rivendica ancora una volta la libertà dell’artista di esprimersi utilizzando qualsiasi cosa gli sembri consono al suo scopo, andando fuori da ogni schema e codificazione.
Nata a Roma, nel 1966, Cristina Pennacchi, sin da giovanissima s’incammina sul sentiero dell’arte, diplomandosi prima all’istituto d'arte e, poi, all'Accademia di Belle Arti di Roma (contesto in cui matura un certo interesse verso pittura materica suggestionata dall’opera di Alberto Burri). Prosegue poi negli anni su questa strada lavorando sempre su carta, un interesse per la cellulosa che la induce anche a studiare tecniche del restauro del libro e delle incisioni.
Nel tempo, mentre continua a dipingere, lavora presso alcuni laboratori di scenografia, dedicandosi anche all'illustrazione di libri per bambini e all’insegnamento di materie artistiche presso scuole pubbliche. Dal 2012, intraprende un nuovo percorso artistico che la porta a recuperare, dopo un percorso astratto, la figurazione utilizzando la tecnica del collage, attraverso cui esprime emozioni intime ed esistenziali.
Inaugurazione 18 ottobre ore 18.30
Galleria On art
Via Beniamino Franklin, 25 Roma
lun-sab 16.00-20.00
ingresso libero