Nella sua lunga ricerca intorno alla scrittura, in stretta simbiosi con il proprio corpo, appaiono per la prima volta in quest'ultimo ciclo, 'La lingua ritrovata', le lettere dell'alfabeto, leggibili e pronunziabili. E' una lingua ridotta a otto lettere. Soltanto consonanti. Nessuna vocale. Da leggere e da ascoltare
Maria Cilena ha il piacere di invitarla all'inaugurazione della mostra di
IRMA BLANK ''La lingua ritrovata'' il 30 marzo 2004 ore 18,30
Questa è la terza occasione di mostra personale di Irma Blank presso la galleria MARIA CILENA, via Ariberto 17, Milano.
Nella lunga ricerca di Irma Blank intorno al corpo della scrittura, in stretta simbiosi con il proprio corpo,
appaiono in quest'ultimo ciclo, la lingua ritrovata, per la prima volta le lettere dell'alfabeto, leggibili e pronunziabili.
E' una lingua ridotta a otto lettere. Soltanto consonanti. Nessuna vocale.
E' una lingua aspra, che sfugge le regole delle lingue codificate, dilata il senso affidandosi al lettore, al suo desiderio di libertà .
Già Jorge Luis Borges giocava nella sua ''Babele'' con l'idea di lingue ridotte a poche lettere.
Questa svolta nell'investigazione sulla ''impossibilità del dire'' vede la luce con la pubblicazione del libro d'artista in forma di romanzo ''hdjt ljr'', voluta da Liliana Dematteis e Giorgio Maffei nel 2001 come inizio dell'attività editoriale del Centro Studi ''Libri d'artista'' di Torino.
La poesia minima, il lavoro presentato nella mostra attuale, appartiene a questo ciclo.
E' la perentoria, gioiosa testimonianza del sé, dell'essere
Da leggere e da ascoltare.
Galleria MARIACILENA arte contemporanea via Ariberto17 Milano 20123
Orari della galleria : lunedì/venerdì- 15,30/19,30