Codalunga e' 'una scultura in costante evoluzione' e in questo senso diviene una chiave d'accesso preferenziale per entrare e comprendere nella sua complessita' e stratificazione la ricerca e l'opera di Vascellari.
La collaborazione tra MONITOR e Nico Vascellari inizia nel 2005, con una performance a bordo di un pullmann granturismo, ospitante una cinquantina di persone tra curatori, collezionisti e giornalisti della scena romana di quegli anni. Sugli schermi della vettura, uno dei video più noti realizzati dall'artista, il potente e visionario A Great Circle. Vascellari, vestito del suo abito di scena, intonava la colonna sonora del video, scavalcando sedili, corpi e facce esterefatte, mentre il torpedone bianco li trascinava dalla Galleria Nazionale d''Arte Moderna su per Porta Pinciana e Via Veneto, per poi fare ritorno, con un tempo perfettamente coincidente con la fine del video, davanti alla scalinata della Nazionale. Nello stesso anno l’artista decide di aprire al pubblico una sezione del suo studio di Vittorio Veneto e avviare una programmazione da lui stesso curata dedicata alla sperimentazione in campo visivo e sonoro. Questo spazio viene denominato Codalunga e proprio questo è il titolo di questa mostra di Vascellari.
Nel suo decennio di attività CODALUNGA è divenuto un punto di riferimento a livello internazionale, una piattaforma sperimentale che ha ospitato tra gli altri artisti come Diego Perrone, Roberto Cuoghi, Bjorn Copeland, Ari Marcopulos, Dominique Fernow, Arto Lindsay, John Duncan Charlemagne Palestine, Mat Brinckman, Phil Niblock per citarne solo alcuni.
Codalunga è, per utilizzare le parole di Vascellari, 'una scultura in costante evoluzione' e in questo senso diviene una chiave d'accesso preferenziale per entrare e comprendere nella sua complessità e stratificazione la ricerca e l'opera di Vascellari. Le opere esposte a Monitor ruotano infatti intorno ai concetti cardine di CODALUNGA.
La dicotomia degli spazi di Monitor diverrà teatro di una scena equamente condivisa: da una parte le opere dell'artista la cui genesi è strettamente legata allo spazio veneto da lui fondato, dall'altra la sua 'ultima produzione, con opere dal carattere più privato e personale.
La personale di Vascellari sarà una mostra mostra raccolta, meditata, il risultato pieno di una crescita svoltasi in una decade di lavoro continuo e tenace e alla quale oggi, MONITOR, è lieta di rendere il meritato omaggio.
Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976, vive e lavora tra Vittorio Veneto e Madrid).
Solo shows (selected): Whitworth Art Gallery, Manchester (2015 upcoming); GNAM, Roma (2015 upcoming); Codalunga, Monitor Rome; Officina, Bruxelles (2014); Bugada &Cargnel, Parigi (2012); Monitor, Roma (2011); Fondazione Remotti, Camogli (2011); Macro, Roma (2010); Museion, Bolzano (2010); Monitor, Roma (2009); MAN, Nuoro (2007); Arratia Beer, Berlin (2007), Skuc, Lubljana (2006) Viafarini, Milano (2006); Spazio Lima, Milano (2005).
Group shows (selected): Beyeler Foundation, Basel (2014); Riga Art Space, Riga (2014); ZKM, Karlsruhe (2014); SongEun Artspace, Seul, Korea (2014); La Casa Encendida, Madrid (2013); Galeria Raquel Arnaud, São Paulo (2012); VW, Berlin (2011); Confort Moderne, Poitiers (2011); MAK, Vienna (2011); Hangar Bicocca, Milano (2011); Pinchuk Art Centre, Kiev (2010); Magasin, Grenoble (2010); EACC, Castellò (2010); 12a Biennale di Architettura, Venice (2010); Wysing Art Centre (2010), Cambridgeshire; Mart, Rovereto (2010); Gamec, Bergamo (2010); Fondazione Pomodoro, Milan (2010); Julia Stoschek Foundation, Dusseldorf (2009); Whitworth Art Gallery, Manchester (2009); Kunsthaus, Graz (2009); Manifesta7, Rovereto (2008); Mambo, Bologna (2008); 15a Quadriennale di Roma, Rome (2008); Maxxi, Rome (2007); 52a Biennale di Venezia, Venezia (2007); Galleria Civica di Trento, Trento (2005)
Giovedì 30 ottobre ore 19
Monitor
via Sforza Cesarini, 43A-44 Roma
ingresso libero