Jose Iglesias G(a-)Arenal
Fabrizio Segaricci
Carla Capodimonti
Mara Predicatori
Maurizio Coccia
L'artista spagnolo propone una ricerca sul ruolo di Facebook e dei social network creando un archivio di informazioni e conversazioni. Nella Cappella, in occasione della manifestazione Chiaveumbra, Segaricci presenta un'opera site specific.
Jose Iglesias Gª-Arenal
Facebook's Pavilion
a cura di Carla Capodimonti
Il quinto appuntamento della stagione 2014 della programmazione riservata ai giovani artisti e giovani curatori di Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi, apre le porte all’artista Jose Iglesias Gª-Arenal con la personale dal titolo Facebook’s Pavilion, a cura di Carla Capodimonti.
Dopo le prime undici mostre che hanno visto come protagonisti Diego Petroso, Diego Miguel Mirabella e Mauro Vitturini, cloro cloro cloro & lelimane, Melissa Giacchi, Francesco Ciavaglioli, Nicole Voltan, Amedeo Abello e Cinzia Delnevo, Lara Pacilio, Aurélien Mauplot, (Come) Achille, Federica Di Carlo, prosegue la programmazione di Galleria Cinica, progetto ideato da Maurizio Coccia e Mara Predicatori per Palazzo Lucarini Contemporary (Trevi, PG) – ex Flash Art Museum, con la personale di Jose Iglesias Gª-Arenal dal titolo Facebook’s Pavilion, a cura di Carla Capodimonti.
Per Galleria Cinica l’artista spagnolo Jose Iglesias Gª-Arenal propone una ricerca sul ruolo dei social network - Facebook, nel caso specifico - nelle nostre vite. L’artista crea un archivio composto dall’insieme di informazioni e conversazioni riguardanti il suo profilo personale lasciandole a disposizione del pubblico per la consultazione: una sorta di grande biblioteca ricca di dati, impossibili da leggere proprio per l’enorme quantità, che presenta un’identità in quanto ipertesto.
L’eccessività dell’opera svela un nuovo modo di esaminare il testo, come mezzo di comunicazione molto distante dalla letteratura, attualmente più vicino all’uso dell’immagine.
Il voyerismo dello spettatore in questo caso diventa lecito, garantito dalla volontà dell’autore di mostrare la sua privacy al pubblico. Jose si pone in una posizione critica nei confronti dei social network che in prima istanza non garantiscono la nostra privacy, bensì violano ogni possibile diritto di riservatezza. Ma l’aspetto che interessa di più l’artista è la volontà di creare nella galleria uno spazio materiale per Facebook - dove esiste un contatto fisico inevitabile che origina un luogo di relazione e riflessione - nel quale si creano rapporti affettivi, in una realtà dove tutto può essere digitalizzato.
Il suo lavoro è una riflessione sui confini tra spazio pubblico e privato invertendone gli ordini, intrecciandone le dimensioni, infrangendo il confine labile tra intimo e condiviso.
Jose Iglesias Gª-Arenal (Madrid, 1991), artista e curatore, si laurea in Arte all’Università di Siviglia.
Durante la sua formazione frequenta corsi con l’artista Isidoro Valcarcel Medina, la curatrice Margarita de Aizpuru, il performer e manager culturale Rubén Barroso; vince una borsa di studio per ARTIFARITI (International Art and Human Rights Meeting in Wester Sahara, 2012) e un Erasmus di un anno all’Academia di Belli Arti di Perugia.
Approfondisce la pratica artistica della performance, l’arte concettuale e relazionale, realizzando installazioni, ideando spazi e atteggiamenti per riflettere sull'affettività, i luoghi di relazione, e i codici di linguaggio utilizzati; tutto ciò lasciandosi fortemente ispirare dal pensiero filosofico di Beatriz Preciado.
I suoi lavori sono stati esposti in diverse occasioni: CONTENEDORES (Muestra Internacional de Arte de Acción de Sevilla, 2011); Z I e Z II (Jornadas de Arte Contemporáneo de Montalban de Cordoba, 2012 e 2013); mostra collettiva Il grado zero dello sguardo (MuseoLaboratorio, Città Sant'Angelo, 2013); mostra personale THE WORLD IS YOUR BATTLEGORUND (Espacio GB, Siviglia, 2013); progetto 8 donceles llorando (DMencia XV Jornadas de Arte contemporáneo de Doña Mencia, Cordoba, 2014); prossimamente a SINLUGAR (Feria del Libro de Artista y las Ediciones Singulares, Huelva, 2014).
Lavora come curatore nello spazio culturale privato Sala Guirigai (Los Santos de Maimona, Spagna), dove dirige il programma di residenze per artisti. Realizza inoltre progetti curatoriali sperimentali come Un Asunto Triste (ciclo di mostre allestite nella sua casa a Siviglia), e Una cartera, portfolio composto da mostre individuali di diversi artisti, che porta sempre con lui.
Attualmente è impegnato nella preparazione di un programma radio per PlanetaAguaRadio.
Ha una collezione di più di 450 sedie.
www.joseiglesiasgarenal.com
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Fabrizio Segaricci
#chiaveumbra
a cura di Mara Predicatori e Maurizio Coccia
Cappella Privata di Palazzo Lucarini Contemporary
Orario: 1 – 2 novembre 10.30-13.00/14.30-18.30
#CHIAVEUMBRA è un progetto di mostra diffusa in ambienti poco noti e accessibili sul territorio olivato umbro. Nasce come spin-off delle manifestazioni legate a FrantoiAperti e che hanno luogo in 15 comuni umbri per tutto il mese di Novembre a date differenziate.
Ne rappresenta il versante di ricerca e sperimentazione e, come dice il titolo, il suo scopo è quello di individuare inedite chiavi di lettura del territorio. La formula prevede l’apertura per soli due giorni per ciascun comune di un luogo solitamente chiuso, ove sarà collocata un’opera d’arte contemporanea di un artista umbro che ne farà in qualche modo da passpartout. A Trevi, ad essere riaperta eccezionalmente dopo un lungo periodo di chiusura sarà la Cappella e una porzione dei sotterranei di Palazzo Lucarini Contemporary, palazzo nobiliare attualmente sede di un centro d’arte ma ai tempi scuola gestita dalle suore Pie Filippine. All’interno un lavoro appositamente pensato dell’artista Fabrizio Segaricci.
Per l’occasione, l’artista reinterpreta in chiave artistica il luogo collocandovi in altra forma i sommersi della sua storia. Nella cappella, una citazione di interviste ad ex studenti della scuola qui nel passato ubicata. Nei sotterranei del museo, le riprese video delle fasi progettuali della mostra Fabbrica Lucarini in corso dal novembre 2014 al gennaio 2015. Per intenderne filosofia, scopi, modalità. INFO Titolo: #CHIAVEUMBRA_aperture eccezionali ai luoghi e alla ricerca artistica contemporanea umbra _ Trevi Genere: mostra diffusa di arte contemporanea in siti solitamente chiusi #chiaveumbra
Altre sedi: Assisi/Attigliano/Campello sul Clitunno/CastelRitaldi/Castiglione del Lago/Giano dell'Umbria/Gualdo Cattaneo/Magione/Passignano/Piegaro/Spello/Spoleto/Valtopina
Per info sulle altre tappe di #chiaveumbra http://frantoiaperti.net/it/chiaveumbra-2/ o telefonare al +39 3386772711
Per info sul programma di Festivol (1 e 2 novembre) tel. +39 0742 332269
Inaugurazione 1 novembre ore 19
Centro d'arte contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary
via Beato Placido Riccardi, 11 Trevi
gio-dom 15.30-18.30 o su appuntamento
ingresso libero