Istituto Polacco di Roma
Roma
via Vittoria Colonna, 1 (Palazzo Blumenstihl)
06 36000723 FAX 06 36000721
WEB
Wlodzimierz Jan Zakrzewski
dal 4/3/2004 al 15/4/2004
06 36000723 FAX 06 36000721
WEB
Segnalato da

Istituto Polacco di Roma



approfondimenti

Wlodzimierz Jan Zakrzewski



 
calendario eventi  :: 




4/3/2004

Wlodzimierz Jan Zakrzewski

Istituto Polacco di Roma, Roma

Wlodzimierz Jan Zakrzewski, artista della generazione di mezzo, e' conosciuto soprattutto al pubblico polacco, americano e tedesco. In Italia viene presentato per la prima volta. L'opera di questo artista si innesta sul patrimonio artistico e sulla personalita' di suo padre Wlodzimierz Zakrzewski, un artista polacco molto noto per i suoi paesaggi e per i manifesti politici degli anni 50. Il figlio ha ripreso il discorso di suo padre elaborandolo e riutilizzando le singole opere per crearne delle nuove.


comunicato stampa

VUOTI DI MEMORIA

Wlodzimierz Jan Zakrzewski, artista della generazione di mezzo, è conosciuto soprattutto al pubblico polacco, americano e tedesco. In Italia viene presentato per la prima volta. L'opera di questo artista si innesta sul patrimonio artistico e sulla personalità di suo padre Wlodzimierz Zakrzewski, un artista polacco molto noto per i suoi paesaggi e per i manifesti politici degli anni 50. Il figlio ha ripreso il discorso di suo padre elaborandolo e riutilizzando le singole opere per crearne delle nuove. Inizialmente il discorso riguardava i paesaggi, poi, alla fine degli anni 90, il figlio ha toccato per la prima volta il problema più complesso e difficile quale tutta l'opera politica di suo padre. La memoria privata dell'artista e la memoria sociale diventano in questo caso il soggetto delle sue opere. L'artista compie la sua ricerca prendendo in esame lo sguardo all'opera: si chiede se diversi sguardi in diversi contesti anche politici cambino l'opera stessa. Cosi, le opere del padre diventano di fatto opere di Zakrzewski figlio. La mostra riguarda quindi il problema delle generazioni diverse. L'esposizione mostrerà anche alcune analogie tra padre e figlio che hanno svolto la loro ricerca artistica in due realtà completamente differenti.

inaugurazione 5 marzo 2004 ore 19.00

________

NELL'AMBITO DELLA MOSTRA

CONFERENZA
8 marzo alle ore 18.00

la conferenza (con traduzione simultanea) condotta dal critico dell'arte polacco Piotr Szubert: libertà e dovere - l'arte polacca dopo il 1945.

RASSEGNA DEI FILM
collaborando con il passato
giovedì 11 marzo 2004

19.00 - introduzione di Malgorzata Furdal
19.15 - Steps di Zbig Rybczynski (USA/UK, 1987, 29'30" - sott. in italiano)
19.45 - Mani in alto - II versione (Rece do góry - II wersja) di Jerzy Skolimowski (Polonia, 1981, 78', sott. in italiano)

martedì 16 marzo 2004
19.00 - Uomo di marmo (Czlowiek z marmuru) di Andrzej Wajda (Polonia, 1977, 165', sott. in italiano)

giovedì 18 marzo 2004
19.00 - Uomo di ferro (Czlowiek z zelaza) di Andrzej Wajda (Polonia, 1981, 156', sott. in italiano)

istituto polacco di roma
via vittoria colonna 1, 00193 roma
tel.: 06.36.004.641 - 06.36.000.723 - fax: 06.36.000.721
la mostra resterà aperta fino al 15 aprile 2004
orario: dal lunedì al venerdì, ore 10 - 18

IN ARCHIVIO [65]
Centenario della nascita di Tadeusz Kantor
dal 29/11/2015 al 21/1/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede