Brodo. Un progetto espositivo in cui installazioni, pittura, performance e il pubblico, sono coinvolti in un dialogo circoscritto alla ricerca di uno 'stato' che vada oltre la percezione fisica delle opere in mostra.
Sabato 8 Novembre alle ore 18.00 inaugura alla dispari&dispari project di Reggio Emilia ‘BRODO’ una mostra personale di Reto Pulfer (Bern, 1981). L’artista Svizzero esibisce negli spazi industriali della galleria un progetto espositivo in cui installazioni, pittura, performance e il pubblico, saranno coinvolti in un dialogo circoscritto alla ricerca di uno ‘stato’ che vada oltre la semplice percezione fisica delle opere in mostra. Questo mettere insieme elementi così distanti all’interno di un unico impianto scenico (opere-pubblico) è una prassi consona nella ricerca di Pulfer che mira con i suoi interventi a ridurre drasticamente quella soglia tra attore e spettatore. Un rapporto che emerge nelle sue installazioni ambientali nelle quali il pubblico è invitato ad entrare per interagire con quegli spazi e qui colori che estendono la sua pratica pittorica al di fuori dello spazio fisico dalla tela, nonché nelle sue performance di musica, aromi e azioni dove il pubblico ricopre un ruolo essenziale del lavoro stesso. Questa combinazione di caratteri e segni linguistici costituisce nella ricerca dell’artista un ‘modus operandi’ che talvolta ci può far apparire il suo lavoro come un atto teatrale che si consuma in un luogo e in un attimo unico nel tempo, generando situazioni impermanenti. Tutte queste caratteristiche appaiono evidentemente nell’esposizione ‘BRODO’ dove un’immensa figura evanescente fatta di Inchiostro su tessuto si fonde con i fumi e gli aromi sprigionati da una tazza di brodo degustata dai commensali. Un intento sottolineato da un breve testo introduttivo alla mostra scritto dell’artista che dice quanto segue:
Etimologia di 'Brodo' di Reto Pulfer, 2014
1. Un brodo è in cottura.
2. All'interno della pentola ci sono dei sacchetti di cotone pieni di spezie come cannella, cardamomo nero, anice stellato, semi di finocchio e di coriandolo.
3. Come parte della performance, le spezie saranno tolte dai sacchetti di cotone e ornate a forma di fantasma. Questo è un momento d'espressione.
4. L'immagine dell'invito della mostra è simile: un fantasma con occhi fatti di spezie.
5. Mentre il brodo è in cottura, il suo aroma riempie lo spazio espositivo.
6. Sopra il vapore galleggia un’altro grande fantasma fatto di tessuto. Con grandi occhi sta guardando il pubblico.
7. Così, la zuppa si trasforma in fantasma. Questo è il momento etimologico del mio metodo. In etimologia, si comprende il significato di una parola studiandone la sua storia e le sue relazioni.
8. Un cerchio non gerarchico d’idee uguali è in fase di creazione. Tuttavia, alcune idee cadranno fuori da questo stretto quadro concettuale.
Inaugurazione Sabato 8 Novembre alle ore 18
Dispari&Dispari Project
via Vincenzo Monti, 25 Reggio Emilia
mar-ven 15-19, sab e dom su appuntamento
ingresso libero