Omaggio al paesaggio italiano. La mostra ripercorre il lavoro del gruppo svolto in 25 anni di progettazione, un viaggio lungo un Paese ideale che rinasce grazie a questo approccio.
a cura di Luca Molinari e Alessandro Benetti
"L'Architettura del Paesaggio è una disciplina atipica, scandita da ritmi lenti se
confrontati con quelli, sempre più rapidi, dell'architettura costruita. Il
paesaggista di oggi non lavora più sui "resti" come durante il periodo del boom
economico, ma il suo lavoro è sempre più necessario come premessa ai processi di
trasformazione e gestione del territorio, nell'ottica della più ampia
rigenerazione." Queste le parole di Andreas Kipar, considerato l'iniziatore
dell'architettura di paesaggio in Italia, che definiscono il senso del profondo
impegno di Land. Fondato nel 1990 da Andreas Kipar con Giovanni
Sala LAND riunisce infatti un gruppo di professionisti dedicato alla progettazione
paesaggistico-ambientale del territorio, suggerendo e sperimentando un nuovo modello
di sviluppo, non solo urbanistico e architettonico ma anche politico ed economico.
"LAND ha riconosciuto nella multidisciplinarietà un'opportunità per avvicinarsi al
Progetto di Paesaggio con pari attenzione agli aspetti estetico-percettivi e a
quelli ecologici, aderendo in tal modo alle più avanzate tendenze europee", spiega
Giovanni Sala.
Dal 12 novembre al 2 dicembre le quattro lettere cubitali che rappresentano la
filosofia di questo gruppo, approdano allo Spazio FMG quale filo
conduttore della mostra monografica LAND 25 Omaggio al Paesaggio Italiano che
ripercorre, con la curatela di Luca Molinari e Alessandro Benetti, 25 anni di lavoro
e di ricerca dedicati al paesaggio italiano. Non una semplice retrospettiva ma un
viaggio lungo un Paese ideale che sa rinascere grazie alla progettazione
paesaggistico-ambientale.
LAND 25 Omaggio al Paesaggio Italiano è anche l'occasione per lanciare una nuova
sfida: il Progetto Paesaggio. Una modalità di approccio nella quale il Paesaggio,
perduta la sua connotazione ornamentale-passiva che una logica compensativa gli
attribuiva, diventa un elemento centrale nelle politiche di sviluppo del territorio
con azioni lungimiranti e innovative sugli spazi naturali, rurali, urbani e
periurbani affrontando sia i paesaggi che possono essere considerati eccezionali,
sia quelli della vita quotidiana ed ancor più quelli degradati. Un progetto che si
pone, mai come prima, come motore di sviluppo per un'economia sostenibile che non
solo rispetta la peculiarità dei paesaggi italiani ma li esalta, li promuove e li
evidenzia.
Inaugurazione 11 novembre alle 18.30
Spazio FMG per l'Architettura
via Bergognone, 27 - Milano Lombardia Italia
Orario: Martedì e mercoledì ore 11-14 o su appuntamento
Ingresso libero