The British School at Rome
Roma
via Gramsci, 61
06 32649385 FAX 06 3221201
WEB
Melt
dal 15/3/2004 al 27/3/2004
06 32649386

Segnalato da

Jacopo Benci




 
calendario eventi  :: 




15/3/2004

Melt

The British School at Rome, Roma

Gli artisti e architetti residenti all'Accademia Britannica per il programma Fine Arts, coordinato da Jacopo Benci. Sebastian Di Mauro: un'installazione ambientale di materiali diversi. Angela Gill: un disegno a carbone di grandi dimensioni. Simon McBride: un video e un sound piece. Simon Morley: una serie di rubbings su carta e un video. Claire Todd: disegni e oggetti. Geoff Uglow: nuovi dipinti e due video. Peter Buttgens: un nuovo lavoro basato sulla sua riflessione sull'ambiente urbano di Roma. Performance di Claire Todd sulla scalinata di accesso all'Accademia


comunicato stampa

''Melt'' è il titolo scelto dagli artisti e architetti residenti all'Accademia Britannica per la prossima mostra del programma Fine Arts, coordinato da Jacopo Benci.
La mostra inizierà martedì 16 marzo 2004 alle ore 18.00 con una performance di Claire Todd sulla gradinata d'accesso all'Accademia Britannica e proseguirà negli spazi espositivi dell'Accademia Britannica dalle ore 18.30 alle 21.30.

Le opere di Sebastian Di Mauro: un'installazione ambientale di materiali diversi: pietra, olio d'oliva, stampe digitali, cenere, pittura. Angela Gill: un disegno a carbone di grandi dimensioni. Simon McBride: un video e un ''sound piece''. Simon Morley: una serie di ''rubbings'' su carta, e un video. Claire Todd: disegni e oggetti. Geoff Uglow: nuovi dipinti, e due video. Peter Büttgens: un nuovo lavoro basato sulla sua riflessione sull'ambiente urbano di Roma.

PETER BÃœTTGENS
''La Basilica dei Santi Quattro Coronati sul Celio sorge quasi anonimamente dal contesto circostante. Una tozza torre e l'Oratorio di San Silvestro grande e rettangolare sono gli indizi della sua esistenza. A volte la basilica corona la sommità del colle, altre volte fronteggia il tessuto urbano e vi si dissolve. L'antica chiesa cristiana è tipicamente romana, sia nella sua forma che nella sua storia di crescita e mutamento nel corso del tempo. La serie di cortili, chiostri ed edifici conventuali che si dispiega, comprime la luce e le ombre. Questo 'oscurare e illuminare' lo spazio e la superficie che rende leggibile la basilica nella città, allo stesso tempo, le permette di dissolversi nella città di Roma.'' [PB]

SEBASTIAN DI MAURO
''Un bambino, figlio di genitori che vengono da un'altra nazione, cresce in una nuova nazione. I genitori influenzano il bambino con i loro ricordi della cultura e del luogo che hanno lasciato alle spalle. Un luogo estraneo eppure familiare, vicino eppure distante. Una vita vissuta attraverso i loro occhi e la loro esperienza, ma essenzialmente una nuova vita forgiata in una nuova cultura - ma ancora impegnata a comprendere quella che i genitori hanno lasciato alle spalle. Che accade quando il bambino diviene un adulto e si riconnette con la cultura propria o dei propri genitori? Qualcosa di rassicurante eppure in qualche modo non familiare.'' [SDM]

ANGELA GILL
''Il mio lavoro attuale è legato al peso del passato, allo sfacelo fisico del tempo; a impermanenza, nostalgia, introspezione, commemorazione, perdita, mobilità interiore, strane visioni. Gli elementi di riferimento comprendono vestigia spezzate, frammenti, e l'atrofia della statuaria in differenti stati di deterioramento. La bellezza è presente, sia pure interrotta o contrastata da una qualche forzatura, distorsione o magagna. Nella migliore delle ipotesi, i lavori evocano in una certa misura un confronto con l'inesplicabile, che allude a qualcosa che non può esser facilmente dimostrato ed offre il mistero nell'opera finita.'' [AG]

SIMON McBRIDE
''Lavoro con una varietà di mezzi che vanno dalla pittura, la fotografia e l'animazione all'installazione e alla scultura. Spesso elementi formali precedono e informano il contenuto del mio lavoro. In questo senso, il processo, il metodo, la scelta del mezzo, la scelta del materiale e le questioni fondamentali relative al segno sono di solito importanti per me. Il contenuto è di solito abbastanza minimo, e anche autoriflessivo, riferendosi ad elementi formali. Però allo stesso tempo possono anche giocare sui preconcetti semplicistici in riferimento al mezzo, o anche riferirsi a elementi della mia vita personale. Il lavoro di solito cerca di funzionare su più livelli, rendendo le cose non facili per l'osservatore. Perciò il contenuto del mio lavoro contiene spesso una pluralità di significati, false piste, vicoli ciechi e trabocchetti.'' [SMcB]

SIMON MORLEY
''L'opera principale che ho realizzato durante la mia residenza è una collezione di 100 'frottages' di testi eterogenei, trovati in tutta la città. Non faccio nessuna distinzione di rango, ed ho fatto rilievi da qualunque cosa, da tombini a epigrafi di tombe dalla Roma imperiale. Ho anche fatto un video di quante più Vespe 'classiche' ho potuto trovare durante le mie passeggiate, ognuna filmata per 4 secondi col suo rumore d'ambiente.'' [SM]

CLAIRE TODD
''La nostra vita è con il nostro vicino.'' ­ Rowan Williams, Arcivescovo di Canterbury
''Il tesoro è dappertutto, ci si offre in ogni momento e dovunque possiamo essere. Tutte le creature lo danno con prodigalità, e fluisce come una fontana attraverso ogni facoltà di corpo e anima, fino al centro dei nostri cuori. Se apriamo le nostre bocche, esse saranno riempite.''­ Jean-Pierre de Caussade

GEOFF UGLOW
''Non è imitazione della natura ma riconfigurazione in un'immagine durevole.'' Henri Matisse
''Ovviamente la pittura non è la realtà. Con il film e la fotografia, peraltro, la rappresentazione di un evento reale può sembrare più reale. ''Shoot'' è stato girato il 26 dicembre 2003. Con questo breve video volevo documentare un tradizionale passatempo britannico. Volevo che il video indagasse l'eroismo, la bellezza, la paura, e la poetica dello 'shooting' [in inglese 'girare', ma anche 'sparare'] ­ che sia 'girare' un film o 'sparare' con un fucile. ''Hello to love'' contiene un breve periodo di tempo, replicandolo o distorcendolo. Questo aspetto mi interessa nell'ambito della pittura. Osservare di nuovo come una pennellata sia propulsa da un'altra pennellata. Voglio anche la leggerezza in un soggetto che abbia un peso massiccio.'' [GU]

BIOGRAFIE:

Peter Büttgens (South African Institute of Architects Rome Scholar, ottobre 2003-giugno 2004) ha conseguito il B.Arch. all'Università di Città del Capo nel 1993. È architetto indipendente dal 1995. Oltre al suo lavoro architettonico, dal 1996 è docente part-time di progettazione alla UCT School of Architecture; ha lavorato con altri architetti a grandi edifici pubblici; ha condotto ricerche sulla conservazione dei beni culturali; ha presentato un riesame delle esistenti Heritage Areas di Città del Capo, proponendone di nuove. Ha prodotto orientamenti progettuali per edifici entro le Heritage Areas. Partecipa regolarmente a concorsi per nuove architetture, parte importante del suo lavoro. Ha appena partecipato al workshop/mostra ''Laboratorio Tangenziale'', Accademia Nazionale di San Luca, Roma (feb. 2004).

Sebastian Di Mauro (Australia Council Resident Artist, gennaio-aprile 2004). Dal 1987 ha tenuto oltre 30 mostre personali. Il suo lavoro è stato esposto in più di 80 mostre collettive in Australia e all'estero. Ha vinto alcuni importanti premi e sue opere sono in numerose collezioni significative in Australia. Nel 2002 l'Australia Council lo ha premiato con una residenza all¹Accademia Britannica. Ha appena partecipato al workshop/mostra ''Laboratorio Tangenziale'', Accademia Nazionale di San Luca, Roma (feb. 2004).

Angela Gill (Abbey Scholar in Painting, ottobre 2003-giugno 2004). Mostre personali: 2004, Nohra Haime Gallery, New York. Principali mostre collettive: 2004, ''Compass'', Sala 1, Roma. 2001, ''Art Transplant (British Artists in NY)'', Residenza del Console Generale Britannico, New York, USA. 2000, ''Figure Eight, Eight Contemporary British Figurative Painters'', New Arts Gallery, Connecticut, USA. 1996, Artopia Gallery, New York; ''Making a Mark'', Mall Galleries, Londra. 1995, ''Cabinet Art'', Jason & Rhodes Gallery, Londra. 1994, ''The Bridge Show'', Lannon Gallery, New York. 1993, ''John Moores Exhibition 18'', Walker Art Gallery, Liverpool; ''Into the Nineties'', Mall Galleries, Londra. 1992-93, ''BT New Contemporaries'', mostra itinerante in 5 sedi, Gran Bretagna.

Simon McBride (Arts Council of Northern Ireland Fellow, ottobre 2003-giugno 2004). 2000-ottobre 2003, Belfast; ottobre 2003-, Roma. Ha appena partecipato al workshop/mostra ''Laboratorio Tangenziale'', Accademia Nazionale di San Luca, Roma (feb. 2004).

Simon Morley (Abbey Fellow in Painting, gennaio-marzo 2004). Principali mostre personali recenti: 2004, ''A Short History of Japanese Literature (in Translation)'', Taguchi Fine Art, Tokyo; 2003, ''Post Card: Recent Paintings'', Percy Miller Gallery, Londra; 2002, ''Italian Holiday'', Galleria Zero, Piacenza; 2000-01, ''The Collected Works of George Orwell, and Other Paintings'', Percy Miller Gallery, Londra. Principali mostre collettive recenti: 2004, ''Compass'', Sala 1, Roma. 2003, ''The Book Show'', Nunnery Gallery, Londra; ''The Cover Theory'' (a cura di Marco Senaldi), Ex Centrale Elettrica, Piacenza; 2002-03, ''Sumptuous'', Ex Macelli Pubblici, Prato; ''L¹Ultima Cena'', Castel dell¹Ovo, Napoli (a cura di Massimo Sgroi); 2002, ''Red Spy'', Fortezza della Brunella, Aulla; ''La Forma delle Forme'', Villa Braghieri-Castel, Modena; ''New Religious Art'', Henry Peacock Gallery, Londra; ''East Wing No. 5'', Courtauld Institute, Londra; 2000, ''9,8m/s2'', Galleria Zero, Piacenza; ''Art Futures'', Contemporary Art Society, Barbican, Londra; ''The Wreck of Hope'', The Nunnery Gallery, Londra.

Claire Todd (Helen Chadwick Fellow, settembre 2003; gennaio-marzo 2004), nata nel 1971 a Londra, vive ad Amsterdam. Studi: 1991-1994, BA Fine Art (Sculpture), University of Northumbria; 1994-1996, DAMU, Praga, Repubblica Ceca; MA European Scenography, HKU, Utrecht, Paesi Bassi; 1997-1999, Rijksakademie voor Beeldende Kunsten, Amsterdam. Opere e progetti recenti: 2001, Liff Psychiatric Hospital, Art¹s Advocacy Project Dundee, Scozia (seminari e presentazione pubblica); 2002-2003, commissione, Municipalità di Knokke, Belgio (opera per una piazza pubblica: fontana); 2003-2004, commissione, Woningbedrijf Amsterdam, Amsterdam Fonds voor de Kunst, Polderwegflat Amsterdam Oost (opera per un progetto residenziale per persone con disabilità mentale e fisica).

Geoff Uglow (Sainsbury Scholar in Painting and Sculpture, ottobre 2002-giugno 2004), nato nel 1978, ha studiato alla Falmouth School of Art, 1996-97 e alla Glasgow School of Art (B.A. Hons Fine Art, Painting, 1997-2000). Ha tenuto mostre personali a Edimburgo e Glasgow. Ha partecipato a diverse mostre all¹Accademia Britannica (2002, 2003), e al workshop/mostra ''Arte & Architettura Contemporanee nel Centro Storico e nel Paesaggio'', Accademia Nazionale di San Luca (2002). La sua mostra più recente è ''Compass'', Sala 1, Roma (2004).

Inaugurazione martedì 16 marzo 2004, ore 18.30 - 21.00

Performance di Claire Todd sulla scalinata di accesso all'Accademia Britannica
martedì 16 marzo 2004, ore 18.00

The British School at Rome via Gramsci, 61 00197 Roma
lunedì-sabato, ore 16.30-19.00 e per appuntamento

Per ulteriori informazioni, si prega di contattare:
Jacopo Benci, Assistant Director Fine Arts
Sarah Ciacci, Ludovica Introini, Assistants tel. 0039 06 32649386

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