Dialoghi con l'arte. Un percorso costituito da 128 opere di cui gran parte mai esposte prima. Oli, bronzi, gessi, disegni e schizzi testimoniano l'interesse di Alberto Giacometti per le riproduzioni da maestri antichi e moderni attraverso un vero e proprio dialogo con le espressioni dell'arte antica e contemporanea.
Dialoghi con l'arte.
Un percorso costituito da 128 opere di cui gran parte mai esposte prima. Oli, bronzi, gessi, disegni e schizzi testimoniano l'interesse
di Alberto Giacometti per le riproduzioni da maestri antichi e moderni attraverso un vero e proprio dialogo con le espressioni
dell'arte antica e contemporanea.
Il percorso
Oltre a una serie di oli, bronzi e gessi, la mostra si incentra soprattutto sui disegni (90 di cui 5 inediti) che Giacometti eseguiva da maestri
antichi e moderni: i soggetti prediletti e le relazioni palesi o ipotizzabili tra di esse e il suo lavoro creativo. Spiccano per l'arte antica i
riferimenti all'arte egizia e sumerica, all'arte africana;poi a Cimabue, Giotto e Rembrandt; infine, per i moderni, a Matisse, Picasso, Lipchitz
e soprattutto Cézanne. Che la prassi della copia sia stata per l'artista grigionese una costante durante l'intero arco della sua attività è
facile desumerlo direttamente dalle testimonianze scritte e dalle interviste che egli ci ha lasciato; non da ultimo, dalla pubblicazione sulle
copie di opere del passato curata da Luigi Carluccio in collaborazione con l'artista stesso verso la metà degli anni Sessanta, pochi mesi
prima della sua scomparsa, e dai contributi recenti di Dieter Koepplin, conservatore del Kunstmuseum di Basilea. Malgrado le tre note
dell'artista pubblicate postume nel libro di Carluccio, l'argomento non è stato finora indagato se non in qualche sporadica occasione e in
maniera del tutto incompleta. Grazie a un lungo e meticoloso lavoro di ricerca, lo studioso Casimiro Di Crescenzo è riuscito a portare alla
luce materiale di grande interesse, che amplia in modo considerevole il corpus di copie pubblicate da Carluccio.
Il catalogo
Museo d'arte di Mendrisio, 220 pagine, 130 illustrazioni in bianco e nero, 20 a colori. Saggi di Simone Soldini, Casimiro Di Crescenzo, Jean
Soldini e schede delle opere a cura di C. Di Crescenzo e S. Soldini. Prezzo Fr. 50 (lire 60.000). Stampa Tipo Print.
Curatori
Casimiro di Crescenzo - Simone Soldini (conservatore del Museo)
Organizzazione
Museo d'Arte di Mendrisio
Promotori
Municipio di Mendrisio - Dicastero Museo e Cultura
Realizzata con il contributo di
Banca Raiffeisen, Helvetia Patria, Pro Helvetia, Repubblica e Stato del Canton Ticino
INAUGURAZIONE
sabato 16 settembre 2000 ore 16
Ufficio stampa per l'Italia
Claudia Ratti
claudiaratti@metropolink.net
Tel. e fax 0392721502
Museo d'arte - Piazza San Giovanni - 6850 Mendrisio (CH)
Orari: martedì-domenica 10-12/14-18; chiuso il lunedì
Tel. 0041. 91. 646. 76. 49 - Fax 0041. 91. 646. 56. 75