Doppio d'ombra. Opere in ceramica e porcellana
Mercoledi' 19 novembre alle 18 si inaugura la mostra di Andrea Liberni dal titolo Doppio d'ombra. Un lavoro incentrato sulle ombre proiettate da piccoli corpi plasmati in ceramica e in porcellana, chiusi in vasi e albarelle di vetro o appesi al muro. Ombre di busti e piccole teste della serie Wingless, come doppi e fantasmi, ma anche limiti e confini con cui confrontarsi. La ricerca di Andrea Liberni parla dell'uomo e, come scrive Angela Madesani nel testo in catalogo, si rivela "un'analisi profonda dei fenomeni, della vita, delle esperienze proprie e altrui, in cui lo spettatore riesce a trovare nell'oggetto dello sguardo anche il senso della propria sofferenza esistenziale'. In mostra, accanto alle sculture, i disegni della serie Imminenze, composti su fogli di acetato, trasparenti. Sorta di story board che vengono esposti in modo da proiettare sul muro, con l'effetto della luce, il doppio delle figure umane tracciate dall'artista.