Galleria Monica De Cardenas
Milano
via Francesco Vigano', 4
02 29010068 FAX 02 29005784
WEB
Serban Savu
dal 18/11/2014 al 3/4/2015
mar-sab ore 15 - 19

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Galleria Monica De Cardenas



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Serban Savu



 
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18/11/2014

Serban Savu

Galleria Monica De Cardenas, Milano

Le scene sono dominate da palazzi di cemento, da dighe, ponti e altre infrastrutture del periodo comunista. L'artista utilizza la pittura per raccontare gli effetti di un'utopia fallita.


comunicato stampa

Siamo felici di annunciare la prima mostra in Italia del pittore rumeno Serban Savu, uno degli esponenti più importanti dell'ormai celebre scuola di Cluj-Napoca.

Il "Comunismo" (o qualsiasi altra cosa fosse) ha continuato a lungo la sua esistenza in Romania, dopo essere stato dichiarato ufficialmente morto. Comunque non è questo ciò che mi interessa, non è il "Comunismo" o il regime, ma le conseguenze, gli effetti di un'utopia fallita.

Dopo gli studi Savu vinse una residenza di due anni a Venezia, che divenne una tappa fondamentale della sua formazione e gli permise di studiare la pittura veneziana. Una volta rientrato a Cluj cominciò a guardare la realtà che lo circondava con occhi diversi, mettendo a confronto due culture differenti. I soggetti dei dipinti di Savu sono scene di lavoro e di tempo libero in Romania, una realtà quotidiana ritratta con magistrale equilibrio. In tutti i suoi quadri il paesaggio è molto importante, ha la valenza quasi di un personaggio, definisce gli altri protagonisti e conferisce significato all'intera scena. Il punto di vista rimane sempre rialzato e distante, per dare maggiore chiarezza a ciò che viene rappresentato.

Le scene sono dominate dai palazzi di cemento, dalle dighe, dai ponti e altre infrastrutture del periodo comunista. L'artista utilizza la pittura come strumento per esprimere determinate idee, ma senza per questo trascurarne il linguaggio.
Cerca di non essere legato ad un approccio formale, alcuni dei suoi lavori infatti sembrano quasi impressionisti mentre altri sono più realisti. L'obiettivo è quello di trovare la giusta voce per ogni dipinto e la storia dell'arte è un prezioso alleato per il suo scopo ultimo: parlare della società in cui vive. Savu sa trovare la bellezza nell'ordinario e nella vita di tutti i giorni, utilizzando colori puri e immergendo anche le colate di cemento e le rovine del comunismo in una luce morbida e calda, quasi da paesaggio veneziano del Cinquecento, mostrando così la ricerca di pace e armonia anche all'interno di luoghi inospitali.

Per la mostra a Milano dal titolo Sometimes my Eyes are the Eyes of a Stranger l'artista ha deciso di esplorare cinque modi differenti di guardare la realtà: lo sguardo dello spettatore, quello del voyeur, del solitario, quello dall'alto e la visione notturna.

Serban Savu è nato a Sighisoara in Romania nel 1978 e vive a Cluj. Il suo lavoro è stato esposto in gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2014 ha partecipato alla mostra Romanian Scenes all'Espace Culturel Louis Vuitton a Parigi. Nel 2013 ha esposto al Centro per l'Arte Contemporanea di Ujazdowski Castle a Varsavia, al Rudolfinum di Praga e all'Arken Museum di Copenhagen. Nel 2009 e 2007 è stato invitato a partecipare alla Biennale di Praga.

Immagine: Serban Savu Cinema 2014 oil on board, cm 61 x 98

Inaugurazione 19 novembre alle 18.30

Galleria Monica De Cardenas
via Francesco Vigano', 4 - Milano
Orario: da martedì a sabato ore 15 - 19
Ingresso libero

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