Pensieri nativi. Mambor e' considerato il caposcuola della cosiddetta "neofigurazione concettuale". La mostra presenta 70 opere dell'artista ripercorrendo le fasi della sua produzione fin dagli esordi nel '59.
Omaggio a Renato Mambor al Centro culturale Altinate San Gaetano presentato da Matteo Vanzan e Enrica Feltracco
Sarà inaugurata sabato 22 novembre alle ore 18 al Centro culturale Altinate San
Gaetano la mostra "Renato Mambor - Pensieri nativi", una grande antologica di circa
70 opere che ripercorrerà le fasi salienti della produzione del maestro romano, fin
dagli esordi.
Il progetto espositivo presentato da Matteo Vanzan di MV Eventi e Enrica Feltracco
vuole essere un omaggio al grande artista Renato Mambor che, protagonista fin dagli
anni cinquanta della ricerca nelle arti visive, ha vissuto appieno la stagione di
rinnovamento culturale e artistico degli anni sessanta e settanta, dedicandosi non
solo alla pittura ma anche al cinema e al teatro.
Nato a Roma nel 1936, fu compagno di strada e amico di Schifano, Angeli, Festa,
Pascali, Ceroli e Kounellis, ancor più di Lombardo e Tacchi, fece parte dell’ormai
famosa Scuola di Piazza del Popolo ed esordì nel ’59 assieme a Tacchi e Schifano
alla galleria Appia Antica fondata da Emilio Villa. Per Mambor il principio della
serialità è il cardine della propria esperienza artistica, i suoi segni sono ripresi
dal mondo massmediatico, sono sagome ridotte ai minimi termini, l’immagine di
un’immagine che va appiattendosi in forma di traccia.
"Occorre dare atto a Mambor – affermava il critico d’arte Filiberto Menna già nel
lontano 1968 – della sua lucidità critica, della sua capacità di condurre una doppia
riflessione sulla pittura, una affidata alla pittura stessa, mediante un esercizio
raffreddato dei mezzi della rappresentazione che stacca nettamente il segno dal
referente, l’altra a un esercizio teorico, a un diario critico che non esiterei a
considerare uno dei più lucidi testi di artisti sulla propria opera, e sui processi
che presiedono alla costituzione dell’opera stessa".
Mambor, considerato il caposcuola della cosiddetta "neofigurazione concettuale" ha
esposto in numerose gallerie d’arte private in Italia e all’estero e sono state
allestite mostre personali presso prestigiose istituzioni quali Palazzo Reale a
Milano, la Galleria d’Arte Moderna a Roma e Palazzo Te a Mantova. Alcuni tra i più
importanti musei d’arte contemporanea espongono sue opere e di lui hanno autorevoli
critici d’arte, a cominciare da Achille Bonito Oliva.
Organizzata dall'Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Padova, la mostra
rimarrà aperta al pubblico dal 23 novembre 2014 all’11 gennaio 2015.
Inaugurazione 22 novembre alle 18
Centro Culturale Altinate - San Gaetano
via Altinate, 71 - Padova Veneto Italia
Oorario 10.00 – 13.00 15.00 – 19.00, chiuso i lunedì non festivi, 25, 26 dicembre 2014 e 1 gennaio 2015
Ingresso libero